Fotovoltaico: il Vaticano si autodichiara lo stato più green del mondo

Gli Emirati Arabi, con i loro progetti faraonici basati su fonti rinnovabili? Macché. La Germania, con il suo primato di energia solare? Figuriamoci. Allora la Costa Rica, per l'impegno nella conservazione del proprio territorio? Non proprio... lo Stato più green del mondo è nientepopodimeno che: Città del Vaticano! Proprio così! A dichiararlo non poteva che essere il suo stesso organo ufficiale di stampa, l'Osservatore Romano, dedicando al nuovo traguardo un intero articolo.

Gli Emirati Arabi, con i loro progetti faraonici basati su fonti rinnovabili? Macché. La Germania, con il suo primato di energia solare? Figuriamoci. Allora la Costa Rica, per l’impegno nella conservazione del proprio territorio? Non proprio… lo Stato più green del mondo è nientepopodimeno che: Città del Vaticano! Proprio così! A dichiararlo non poteva che essere il suo stesso organo ufficiale di stampa, l’Osservatore Romano, dedicando al nuovo traguardo un intero articolo.

Il Vaticano si legge – ha raggiunto un piccolo record (sic) nella produzione di energia solare pro-capite: 200 watts nei momenti di picco… per abitante, comparabili agli 80 della Germania, il leader mondiale del settore. Anni e anni di politiche energetiche accorte, verrebbe da dire. Più semplicemente, trattasi di mera matematica: da un lato ci sono i 2.400 moduli fotovoltaici installati sulla copertura dell’Aula Nervi – l’auditorium della Santa Sede –; dall’altro c’è l’esiguo numero di abitanti del Vaticano, appena 800 tra cardinali, guardie svizzere, papa e residenti.

Nell’articolo si ricorda anche come grazie all’impianto siano state risparmiate in due anni ben 89,84 tonnellate di combustibili fossili equivalenti. Straordinario! Del resto, la vocazione green, oltre a quella religiosa, ha colpito la Chiesa già da un pezzo: ultima conquista, nel 2008, l’introduzione della raccolta differenziata all’interno del territorio di cui il papa è monarca assoluto. Lui, Benedetto XVI, prosegue la battaglia a favore dell’ambiente e ha annunciato – pochi mesi fa – che gradirebbe molto una papamobile elettrica solare. La cosa preoccupa però gli addetti alla sicurezza, poiché la priorità è un modello in grado di muoversi abbastanza velocemente in caso di pericolo.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società”, cantava Gaber negli anni… ’70.

Roberto Zambon

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