Vuoi cambiare il mondo? Diventa un mentore

Sei insoddisfatto della tua vita e in questo momento non vedi una via d’uscita? Un modo semplice per cambiare tutto e fare la differenza (anche per il mondo) può essere quello di diventare un mentore, ecco come e perché

Sei insoddisfatto della tua vita e in questo momento non vedi una via d’uscita? Un modo semplice per cambiare tutto e fare la differenza (anche per il mondo) può essere quello di diventare un mentore, ecco come e perché.

La storia di Rodney può essere da stimolo per fare quel salto che da tempo hai timore di fare. A soli 17 anni, Rodney viveva in un rifugio per senzatetto, ogni mattina dopo una doccia veloce andava a scuola, ma il suo rendimento era molto scarso. Ma all’inizio del suo ultimo anno tra i banchi, qualcosa è cambiato.

Rodney ha incontrato un mentore che ha preso a cuore la sua causa e ha sviluppato in lui la consapevolezza per poter finalmente cambiare, ha vinto delle gare, ha trovato una casa e un lavoro. C’è, infatti una forte connessione tra le comunità a basso reddito e la possibilità di riuscire e un mentore lo sa bene, perché è in grado di toccare le corde giuste.

Ma cosa succederebbe se potessi trasmettere abilità, speranza e conoscenza e cambiare letteralmente la vita di qualcuno?

Steve Jobs, che era un ribelle prima di diventare il fondatore di Apple, tempo fa aveva detto:

“So per esperienza personale che se non avessi incontrato due o tre persone che hanno trascorso del tempo con me, sono sicuro che sarei finito in galera”.

Un recente studio dell’Università del Kansas mostra che i giovani che incontrano un mentore al di fuori del proprio nucleo familiare hanno comportamenti ridotti di delinquenza e una spiccata autostima, istruzione e maggiori conquiste occupazionali.

mentore 1

Su questo tema, Patty Alper ha scritto un libro da titolo Teach to Work: How a Mentor, a Mentee, and a Project Can Close the Skills Gap in America, una sorta di guida in cui spiega come diventare un mentore.

4 passi per diventare un mentore

“Quando sei mentore, porti il mondo esterno e le nuove prospettive agli studenti. Dopo oltre due decenni di lavoro diretto con i giovani, direi che ci sono quattro modi principali in cui puoi avere un impatto positivo come mentore”, dice Alper.

Ecco i 4 passi semplici, semplici per iniziare a diventare un mentore:

  • Stimola la curiosità e la motivazione negli studenti semplicemente presentandoti
  • Svela aneddoti sul tuo percorso: ostacoli superati, delusioni, rivincite e soprattutto le tue strategie uniche per il successo. Aiutali a riconsiderare la propria traiettoria con l’idea che: “Se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi”
  • Spiega agli studenti come raggiungere un obiettivo. Mostra la tua volontà nell’assisterli nel loro momento difficile
  • Infine, introduci gli studenti a un nuovo mondo professionale e cosa significa essere responsabile nella sua area di competenza

“Potresti pensare che non hai quello che serve per essere un mentore – e sono rispettosamente in disaccordo. Non importa quale sia il tuo bagaglio di conoscenza, hai ispirazione e una capacità unica di offrire qualcosa alle nostre generazioni future. Quando sarai pronto per fare il prossimo passo, scoprirai che molte organizzazioni ingaggiano mentori e accolgono con favore la tua partecipazione. Insieme possiamo trasformare le vite, uno studente alla volta”.

Anche in Italia, la figura del mentore nelle scuole sta prendendo piede per prevenire l’abbandono scolastico e il manifestarsi dei primi segni di disagio: insicurezza, scarso interesse per la scuola e scarsa socialità. Pur non essendo ancora riconosciuto a livello legislativo (era stato fatto un tentativo, ma non è andato in porto), esistono dei progetti che vanno in tal senso, come quello della Società Umanitaria, a Milano e Napoli, che ogni anno coinvolge 200 volontari in 50 scuole elementari e medie intervenendo sulle relazioni. O ancora, quello della onlus Mentoring che affianca un volontario adulto (mentore) a un ragazzo (mentee) per sviluppare le capacità di ogni studente e aiutarlo nello studio.

Che aspettate, siete pronti?

Dominella Trunfio

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook