Saluto alla Luna: tutta la sequenza e i benefici che non ti aspetti di eseguirlo ogni sera

Il Saluto alla Luna è una sequenza yoga dalle proprietà rilassanti sia per la mente sia per il corpo. Ecco i benefici e come si esegue.

Il Saluto alla Luna, noto in sanscrito come Chandra Namaskara, è una serie di pose eseguite in una sequenza particolare per creare un flusso di movimento continuo e rilassante.

Come il famoso Saluto al Sole, Surya Namaskara, ogni posa in un Saluto alla Luna è coordinata con il respiro: si inspira per estendere e si espira per piegarsi. Ma a differenza del Saluto al Sole, che riscalda e stimola, il Saluto alla Luna rinfresca e calma. E’ usato per rilassare la mente e attirare la consapevolezza verso l’interno. Il Saluto alla Luna è utile quando l’energia o le temperature sono elevate, ed è richiesta una presenza tranquilla e silenziosa. Per questo è consigliato anche la sera prima di andare a dormire

Secondo la filosofia yogi, all’interno del nostro corpo esistono due differenti energie:

  • Yan: elemento maschile, rappresenta il sole e simboleggia energia ed estroversione.
  • Yin: elemento femminile, rappresenta la luna, simbolo di calma e introversione.

E’ importante curare entrambi questi flussi energetici; quindi, se il Saluto al Sole ha l’obiettivo di dare energia e riattivare il corpo, il Saluto alla Luna va a rilassare e riequilibrare il livello energetico.

Entrambe le sequenze allungano e rafforzano tutti i gruppi muscolari, aumentano la circolazione, costruiscono una forte respirazione, aiutano il sistema digestivo, rafforzano il sistema immunitario, rilassano la mente e rilasciano le tensioni fisiche e mentali. (Leggi anche: Yoga, il miglior modo per avere addominali di ferro: gli 8 asana più efficaci per una pancia piatta)

Saluto alla Luna: cos’è, la sequenza

Il Saluto alla Luna è un flusso molto simmetrico ed equilibrato. Infatti, all’inizio ci si muove attraverso la prima metà della sequenza concentrandosi sul lato destro del corpo, per poi raggiungere una posa centrale simmetrica e tornare alla posizione di partenza concentrandosi sul lato sinistro del corpo. 

Proprio la ripetitività della sequenza dei movimenti rilassa la mente e il corpo, riducendo lo stress e l’ansia.

Il Saluto alla Luna possono essere incluso come parte di una sessione di yoga più lunga oppure eseguito da solo; è molto indicato da fare la sera, per calmare e lenire il corpo e preparare la mente a un sonno ristoratore.

yoga

@Murchatinaart/123rf

Benefici del Saluto alla Luna

Il Saluto alla Luna ha tantissimi benefici per la mente e il corpo:

  • Previene l’insonnia
  • Regolarizza il sistema ormonale nelle donne
  • Allevia lo stress
  • Riduce i sintomi della depressione.

Trattandosi di una sequenza calmante, è indicata per chi soffre di stress in quanto va a bilanciare l’energia. Soprattutto se praticato alla sera, in quei momenti di passaggio tra il giorno e la notte, la mente e il corpo ne traggono energie positive e calmanti.

La sequenza si concentra soprattutto sulla parte inferiore del corpo, e va a:

  • allungare e rafforzare tutti i principali gruppi muscolari, 
  • aiutare la flessibilità 
  • aumentare il funzionamento e l’equilibrio dei sistemi respiratorio
  • influenzare positivamente il sistema circolatorio favorisce la digestione.

Questa pratica, inoltre, ha effetti estremamente positivi sul benessere della donna. Ecco i principali:

  • Tonifica i muscoli
  • Rilassa il sistema nervoso
  • Migliora la circolazione
  • Fa bene alla pelle
  • Regolarizza il ciclo mestruale.

Perché questa sequenza è legata all’energia femminile? Perché in diverse culture la luna è sempre connessa con il femminile. Inoltre, per le donne con il ciclo mestruale eseguire il Saluto alla Luna può dare grande sollievo soprattutto in caso di scarsa energia. (Leggi anche: Praticare yoga aiuta a ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide, lo studio)

Come eseguire il Saluto alla Luna

saluto alla luna

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Il Saluto alla Luna può essere praticato all’interno di una sessione di yoga o ripetuto da solo alla sera

Ecco come si esegue:

  1. Inizia in piedi al centro del tappetino con le mani in posizione di preghiera sul cuore, e fai alcuni lenti respiri meditativi.
  2. Inspira, allunga le braccia in alto. Palmi uniti e braccia che si allungano. Allunga anche l’intera colonna vertebrale.
  3. Espira, premi sul piede sinistro e senti l’allungamento attraverso l’intero lato sinistro del corpo.
  4. Inspira di nuovo al centro e allunga il corpo.
  5. Espira, ruota a sinistra, premi sul piede destro e senti l’allungamento attraverso tutto il lato destro del corpo. Inspira e torna al centro.
  6. Espira, allarga i piedi, piega le ginocchia e abbassa i fianchi, impila le ginocchia sulle caviglie, le cosce devono sempre rimanere parallele al suolo. Il coccige si abbassa, le ossa dell’anca si alzano. Braccia in posizione cactus.
  7. Inspira, raddrizza la gamba destra e ruota il piede destro in avanti e il piede sinistro forma un angolo di 45 gradi. Allunga le braccia all’altezza delle spalle.
  8. Espira, ruota alla tua destra e metti la mano sullo stinco o sul terreno. Alza il braccio sinistro, palmo rivolto a sinistra, guarda la punta delle dita della mano sinistra.
  9. Inspira, ruota i fianchi intorno alla parte anteriore del tappetino, piegati in avanti e rilascia la testa verso la gamba anteriore, mantieni le gambe ferme.
  10. Espira, piega la gamba destra e solleva il tallone sinistro, rassoda la gamba posteriore, abbraccia i fianchi esterni alla linea mediana, premi sui piedi e allarga le clavicole, allunga la colonna vertebrale fino alla punta della testa, tira lo sterno in avanti e verso l’alto.
  11. Inspira, posiziona il ginocchio sinistro a terra, abbraccia i fianchi esterni alla linea mediana, allunga il braccio verso l’alto con i palmi delle mani premuti insieme. Disegna l’ombelico verso la colonna vertebrale, allarga le clavicole, allunga la colonna fino alla punta della corona.
  12. Espira, posiziona entrambe le mani a terra all’interno della gamba destra e ruota i fianchi verso il lato del tappetino. Premi su entrambi i piedi, tieni il ginocchio destro sopra la caviglia destra.
  13. Inspira, piega entrambe le ginocchia e fai sedere i fianchi in uno squat profondo. Premi i gomiti contro le cosce, abbraccia i fianchi esterni sulla linea mediana, lascia che il bacino diventi pesante verso la parte posteriore dei talloni. Allarga le clavicole, allunga la spina dorsale fino alla punta della corona.
  14. Inspira mentre raddrizzi le gambe. Gira le dita dei piedi in avanti e metti il ​​piede sinistro accanto al destro. Allo stesso tempo, allarga le braccia di lato e sopra la testa. Intreccia le dita e punta gli indici verso il soffitto. Espira mentre premi il fianco sinistro di lato e pieghi la parte superiore del busto verso destra. Tieni i piedi a terra e le cosce saldamente impegnate. Inspira e torna al centro. Espira mentre ti pieghi a sinistra, quindi inspira per tornare al centro. Espira mentre rilasci le braccia.
  15. Unisci i palmi delle mani in posizione di preghiera. Appoggia i pollici sullo sterno e fai diversi respiri.

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