Stretching: non sottovalutare gli effetti collaterali di non fare allugamento dopo l’esercizio fisico

Fare stretching dopo una sessione di allenamento è fondamentale per allungare muscoli e articolazioni, e proteggerli da lesioni e fratture

Lo stretching dopo una sessione di allenamento è fondamentale. Purtroppo, però, non sempre viene effettuato, come se non fosse parte dell’allenamento stesso.

Saltare lo stretching è totalmente sbagliato, poiché dopo un workout è necessario allungare i muscoli; ed è proprio questo ciò che si fa durante lo stretching, ossia allungare e mobilitare il tessuto connettivo attorno al muscolo, movimenti lenti ma che fanno bene alle articolazioni, e non solo. Infatti, lo stretching aiuta il flusso sanguigno, riduce il rischio di lesioni, aiuta a perdere peso e, come ti diranno milioni di praticanti di yoga in tutto il mondo, allevia anche la tensione e lo stress.

Quindi, sia che tu abbia appena remato per 20 minuti sia che tu abbia camminato o seguito un’incredibile routine di allenamento con i pesi, è fondamentale che ti prenda qualche minuto per allungare i muscoli. Se non lo fai, il tuo corpo ne risentirà. (Leggi anche: Cosa accade al tuo corpo se fai nuoto almeno una volta a settimana)

Potresti sentirti male

Non sarai sorpreso di sapere che quando ti alleni, aumenti la frequenza cardiaca per un periodo di tempo. Nonostante quest’ultimo sia un aspetto importante dell’allenamento, gli esperti della Austin Physical Therapy sostengono che è altrettanto importante riportare la frequenza cardiaca a un livello normale dopo che l’allenamento è terminato. 

Infatti, i ricercatori dell’American Heart Association affermano che dopo l’attività fisica il cuore batte più velocemente del normale, la temperatura corporea è più alta e i vasi sanguigni sono dilatati; questo significa che se ti fermi troppo velocemente, potresti svenire o sentirti male. Il defaticamento, invece, consente una graduale diminuzione dell’attività cardiaca e della temperatura.

I muscoli diventeranno più rigidi e più doloranti

Quando si sollecitano i muscoli, si produce una risposta infiammatoria sotto forma di acido lattico, che altro non è che ciò che causa il dolore ai muscoli a fine allenamento. Ciò che aiuta il corpo a smaltire l’acido lattico è proprio lo stretching. Il motivo? Aiuta a distribuire l’ossigeno in tutto il corpo e a ridurre la produzione stessa di acido lattico.

In più, lo stretching subito dopo l’esercizio rilasserà anche quelli che sono sicuramente muscoli più rigidi e che hanno molte più probabilità di sviluppare crampi. (Leggi anche: Qual è l’ora migliore per allenarsi? Studio svela il momento più efficace per fare attività fisica)

Rischio di movimenti scorretti e lesioni

Avere una scarsa flessibilità non fa bene al corpo. Secondo gli esperti del dipartimento di medicina sportiva dell’UC Davis Health, non essere abbastanza flessibili va ad aumentare il senso di stanchezza muscolare durante l’attività fisica; ma non è tutto, perché le articolazioni sono anche più soggette a lesioni

Quindi, come riportato da una ricerca fare stretching dopo l’esercizio aiuta le articolazioni a essere più flessibili, nonché a migliorare la qualità del movimento, andando anche a favorire e aumentare la circolazione. 

Come eseguire una sessione di stretching

Se non sei solito eseguire stretching dopo esserti allenato, ti consigliamo di svolgere alcuni dei seguenti movimenti in modo lento e facendo attenzione anche alla respirazione.

Innanzitutto, per acquisire maggiore flessibilità è necessario allungare e distendere i muscoli sempre, dopo ogni workout; non basta farlo due/tre volte, occorre che lo stretching entri a far parte della tua routine di allenamento. Ci vogliono settimane o mesi per diventare flessibile e dovrai continuare a lavorarci sempre.

Quando ti allunghi, respira liberamente e cerca di non trattenere mai il respiro. Non mantenere un allungamento se senti dolore o anche semplicemente fastidio. Aspettati di sentire tensione mentre stai allungando, ma se ti fa male vuol dire che stai facendo troppo. (Leggi anche: Felicità: aumenta se si fa sport con costanza)

Ecco alcuni degli esercizi da fare dove vuoi:

  • Dopo la sessione di allenamento per defaticare, cammina per circa 5 minuti o finché la frequenza cardiaca non scende sotto i 120 battiti al minuto. 
  • A questo punto, inizia lo stretching vero e proprio allungando i muscoli e le articolazioni.
  • Mantieni ogni allungamento da 10 a 30 secondi; l’allungamento dovrebbe essere forte, ma non doloroso. 
  • Respira ed espira mentre ti allunghi, inspira mantenendo l’allungamento.

Ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook