Roma trionfa! Nel 2024 sarà la capitale dell’atletica leggera dopo 50 anni

Nel 2024, dopo quasi 50 anni, Roma tornerà a ospitare i campionati europei di atletica leggera. Un trionfo per l'Italia e lo sport azzurro

Nel 2024, dopo quasi 50 anni, Roma tornerà a ospitare i campionati europei di atletica leggera. Un trionfo per l’Italia e lo sport azzurro. Ad assegnare a Roma gli europei 2024 ieri è stata la European Athletics che ha sclelto la Capitale per la competizione che si svolgerà tra 4 anni.

L’ultima volta che l’Italia aveva ospitato la massima rassegna continentale era il 1974. Si tratta della terza volta in assoluto per l’Italia che arriva a novant’anni dall’evento inaugurale di Torino 1934.

La candidatura di Roma ha prevalso su quella della polacca Katowice, l’altra città in corsa per la rassegna. La Capitale ha ottenuto voto favorevole da parte di 14 membri su 16 del Council della EA.

“L’Italia ha già dimostrato capacità di ospitare eccellenti campionati per ogni fascia d’età e sono sicuro che gli atleti e tutti i fan non vedano l’ora di raggiungere Roma nel 2024”, ha detto il presidente a interim della European Athletics Dobromir Karamarinov.

La decisione dei sedici membri del Consiglio EA è arrivata al termine dell’evento di presentazione delle due candidature che si è svolto in videoconferenza. Dopo 46 anni, dunque, Roma sarà di nuovo al centro dell’atletica europea. L’Olimpico torna dunque a vestire i colori azzurri dell’atletica da quel lontano 1974, che rimasero nella storia anche per la celebre volata d’oro nei 200 metri di Pietro Mennea, in grado di conquistare anche le medaglie d’argento nei 100 e nella 4×100 con gli altri frazionisti Vincenzo Guerini, Norberto Oliosi e Luigi Benedetti. Un’edizione che viene ricordata anche per il primo podio tra Europei, Mondiali e Olimpiadi per Sara Simeoni, bronzo nel salto in alto, e per un altro bronzo, quello di Giuseppe Cindolo nei 10.000 metri.

Significativo anche il fatto che l’assegnazione sia avvenuta a sessant’anni dai Giochi della Capitale. Lo Stadio Olimpico sarà il cuore degli Europei, che però si svolgeranno anche in altri luoghi della Capitale: il getto del peso avrà come scenario d’eccezione il Colosseo e l’Arco di Costantino, mentre per la marcia è stato scelto il viale delle Terme di Caracalla e per la mezza maratona il percorso della Half Marathon Via Pacis con partenza e arrivo in via della Conciliazione, all’ombra della Basilica di San Pietro.

“È un successo di tutti, L’atletica italiana ha fatto da collante all’impegno del Governo, del ministro Vincenzo Spadafora che vorrei ringraziare per il supporto fortissimo che ci ha dato. Ma non voglio dimenticare chi ha aperto la strada, cioè Giancarlo Giorgetti. Abbiamo trovato un grandissimo sostegno da parte della città di Roma, un sostegno straordinario da Sport e Salute e dal CONI, e la Regione Lazio ha avuto un ruolo fondamentale. Ora l’atletica italiana ha un obiettivo importante di fronte a sé e la promozione di questo campionato europeo farà crescere la nostra meravigliosa disciplina”

ha detto il presidente della FIDAL Alfio Giomi, che ha guidato la delegazione italiana nell’evento di presentazione della candidatura in videoconferenza nel pomeriggio di ieri.

“Questo 2020 è stato particolare ma l’atletica ha fatto vedere in Italia, in Europa e nel mondo di saper affrontare anche i momenti più drammatici. Tutti insieme abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare, questo è il nostro messaggio. Per i ragazzi che amano la maglia azzurra, avere un evento come questo, gareggiare di fronte a 50mila spettatori, essere protagonisti in casa, è un sogno che si realizza”.

Fonti di riferimento: Fidal

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