Slitta al 25 giugno il via libera alle partitelle di calcetto e beach volley, ma riaprono subito le aree gioco

Da lunedì finalmente si potrà tornare in campo, anche per le partite di calcetto, basket, pallavolo e beach volley. Il nuovo Dpcm riapre anche le aree gioco

Per tornare in campo dovremo asèettare ancora un po’. Il nuovo DPCM appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sposta al 25 giugno la data per riprendere co le partite di calcetto, basket, pallavolo e beach volley.

Il premier Conte non ha dato il via libera per gli sport, anche di contatto, con la cosiddetta Fase 3, come invece era preventivato nella bozza del provvedimento circolata fino a ieri pomeriggio.

“A decorrere dal 25 giugno 2020 e’ consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorita’ di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilita’ delle suddette attivita’ con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformita’ con le linee guida di cui alla lettera f per quanto compatibili”

Confermato, invece, il rinvio di un mese l’apertura delle discoteche, che rimarranno chiuse fino al prossimo 14 luglio, in tutto il territorio nazionale.

Restano comunque sospese le attivita’ che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attivita’, nonche’ un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi;

Da Lunedì riaprono in sicurezza le aree gioco nei parchi e nelle ville comunali. Buone notizie per i bambini, tra i più insofferenti del lockdown, insieme all’avvio dei centri estivi.

 L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici e’ condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonche’ della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; e’ consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attivita’ ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8;

Tutti i principali provvedimenti del nuovo DPCM 11 giugno:

1) i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono rimanere a casa.

2) i parchi e le aree giochi sono aperti a tutti, anche ai minori della fascia 0-3 anni. Va mantenuta la distanza di almeno un metro ed è vietato l’assembramento.

3) riaprono i centri estivi per i minori.

4) l’attività sportiva è consentita con la distanza di almeno due metri.

5) sono consentite da oggi le competizione sportive di interesse nazionale a porte chiuse.

6) ok a palestre, piscine, circoli sportivi rispettando il distanziamento.

7) per gli sport di contatto non di interesse nazionale bisognerà attendere il 25 giugno e l’ok delle regioni.

8) sono consentite le attività nei comprensori sciistici con l’ok delle regioni.

9) le manifestazioni sono consentite con forma statica e distanziamento.

10) sale giochi, scommesse e bingo riaprono con l’ok delle regioni.

11) riaprono cinema, teatri e concerti. Obbligo di mascherina e distanziamento. Numero massimo di mille spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi.

12) l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono nel rispetto dei protocolli siglati con le comunità religiose.

13) i musei sono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

14) eccetto gli esami di maturità, sono sospese le scuole e le università di ogni ordine e grado. Rimangono la didattica e gli esami universitari a distanza.

15) le attività di centri benessere, termali, culturali e sociali ripartono solo con l’ok delle regioni.

16) gli accompagnatori non possono rimanere nei luoghi di pronto soccorso.

17) la direzione sanitaria indica le modalità di accesso nelle rsa.

18) nelle carceri i casi sintomatici dei nuovi ingressi sono in isolamento rispetto agli altri detenuti.

19) il commercio al dettaglio è consentito con il distanziamento e il rispetto dei protocolli.

20) le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, mense) sono consentite con l’ok delle regioni e con il rispetto dei protocolli di distanziamento.

21) le attività dei servizi inerenti alla persona sono consentite con l’ok delle regioni e il rispetto dei protocolli.

22) sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi.

23) la regione dispone la programmazione del trasporto pubblico locale.

24) le attività professionali si svolgano il piu’ possibile con lavoro agile e comunque nel rispetto dei protocolli.

25) le attivita’ degli stabilimenti balneari si svolgano con l’ok della regione e il rispetto dei protocolli di distanziamento e sanificazione.

26) le strutture recettive sono aperte mantenendo il distanziamento sociale.

27) le attivita’ produttive industriali e commerciali devono rispettare i protocolli.

28) è prevista la quarantena per chi proviene dall’estero eccetto per i cittadini dei Paesi Ue, dell’area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano, per il personale viaggiante, diplomatico, sanitario, per i lavoratori transfrontalieri.

29) chi entra in Italia per lavoro, urgenza o per motivi di salute non deve fare la quarantena se rimane per un periodo inferiore a 5 giorni.

30) fino al 30 giugno i viaggi sono consentiti solo da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, principato di Monaco e Andorra.

31) sono sospesi i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana.

32) restano comunque sospese le attivita’ che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

Per consultare il DPCM clicca qui

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