Addio Aldo Moser, il campione che ha fatto la storia del ciclismo (anche sotto la neve)

Addio a Aldo Moser, il Coronavirus ha portato via anche il campione di ciclismo che per 16 volte aveva partecipato al Giro d'Italia

Addio a Aldo Moser, il Coronavirus ha portato via anche il campione di ciclismo che per 16 volte aveva partecipato al Giro d’Italia conquistando due volte la maglia rosa.

Si è spento a 86 anni in ospedale dove era ricoverato a causa del Covid. Nato a Giovo il 7 febbraio 1934, Moser fu tra i protagonisti della storica tappa Merano-Bondone dell’8 giugno 1956, con la tormenta di neve che investì il gruppo sullo Stelvio.

Da giorni era ricoverato in ospedale a Trento a causa delle complicanze dovute al coronavirus. Ma non sarà mai dimenticato perché insieme ai fratelli ha scritto la storia del ciclismo italiano. Fratello maggiore di Enzo, Diego e Francesco, Moser aveva corso con Fausto Coppi e partecipato a 16 edizioni del Giro d’Italia, nel quale arrivò quinto nel 1956 indossando due volte la maglia rosa. Si classificò terzo al Tour de Suisse 1962.

Dopo essere diventato professionista nel 1954, Aldo Moser ha indossato per 4 volte la maglia azzurra ai Mondiali: a Frascati nel 1955, Waregem nel 1957, a Reims l’anno successivo e a Mendrisio nel 1971.

La sua lunga carriera si è conclusa a 39 a causa di un infortunio al ginocchio. A lui si deve un record: con la maglia della Filotex, nel 1973, è riuscito a correre con i suoi tre fratelli professionisti.

Che la terra ti sia lieve!

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