7 mosse per rendere “verdi” le tue fotografie

Soprattutto in vacanza, è d'obbligo immortalare paesaggi, serate e amici attraverso delle fotografie che fissano i momenti e alimentano i ricordi. Ma se anche in questo caso vogliamo ricordarci di essere green, perché non provare a realizzare le nostre foto cercando di essere più ecologicamente rispettosi possibili?

Una foto non scattata è un ricordo che non c’è” decretava una vecchia pubblicità di una nota marca di pellicole. Ed effettivamente, soprattutto in vacanza, è quasi d’obbligo immortalare paesaggi, serate e amici attraverso delle fotografie che fissano i momenti e alimentano i ricordi. Ma se anche in questo caso vogliamo ricordarci di essere “green”, perché non provare a realizzare le nostre foto cercando di essere più ecologicamente rispettosi possibili?

Se l’interrogativo posto è riuscito a incuriosirvi, di seguito troverete dei piccoli suggerimenti da adottare per riuscire a realizzare, in maniera “eco-friendly”, l’affascinante arte della fotografia.

1 – Optare per il digitale. Innanzitutto, la scelta che si consiglia è quella di adottare una fotocamera digitale, d’accordo meno romantica e passionale, ma più adatta ai fotografi amatoriali permettendo innumerevoli scatti senza consumare carta in eccesso come avviene, invece, per quelle analogiche.

2- Scegliere batterie ricaricabili o meglio ancora dispositivi che utilizzano batterie al litio (come quelle dei cellulari).

3- Chi più spende meno spende. Una volta, quindi, consci del tipo di prodotto che dovete acquistare puntate alla qualità spendendo di più. Risparmiare spendendo maggiormente? Si! Comprando un prodotto di fascia alta, oltre alla migliore qualità di esecuzione, ci si tutela anche in termini di garanzia. Una fotocamera di una marca sconosciuta ha minori punti vendita, centri assistenza e ricambi in commercio. Se si decidesse di comprare una macchinetta di questa tipologia si risparmierebbe sì in denaro, ma alla lunga, gli spostamenti per ripararla e tutti i materiali non riutilizzabili in caso di guasto rappresenterebbero un’inutile spesa per voi e per l’ambiente. Inoltre, non pensiate che dobbiate comprare chissà quale tipo di prodotto professionale, il mercato offre tantissime alternative e, se non lo ricordate, vi è sempre la possibilità dell’acquisto di seconda mano.

4 – Condividere. Una volta tornati dalla vacanza, condividete, condividete e condividete. Non usate Facebook e gli altri social network solo per passatempo, interagiteci in modo intelligente. Pubblicate le foto all’interno delle vostre pagine, in modo di tagliare non solo le spese sulla stampa, ma anche sulle spedizioni con meno emissioni e trasporti.

5 – Memorizzate e salvate. Strettamente correlato con il punto precedente. Salvate su più supporti possibili le vostre foto, sui vostri computer, chiavette USB e su DVD. Eviterete inutili stampe e il passaggio di una foto ad un vostro amico sarà molto più rapido e rispettoso verso l’ambiente.

6 – Occhio alla stampa. Il digitale è una tecnologia avanzatissima ed ormai i supporti per la visualizzazione di uno scatto, dalle cornici agli album, sono diffusi pressoché ovunque. Per questo motivo prima di fare una stampa pensateci attentamente. Inoltre, stampare dal digitale è molto più inquinante rispetto all’analogico, per il fatto che la trasformazione su foglio prevede un utilizzo esagerato di agenti chimici.

7 – Immortalità. La fotografia digitale è immortale è una cosa che non “muore” di certo non inquina.

Divertitevi, fatele di strane, di sexy, di comiche e di sfocate. Salvatele tutte, rivedete, ridete e ricordate. E quando avrete finito di rinfrescarvi la memoria fatevi venire in mente il fatto che non avete inquinato minimamente e regalatevi il più lusinghiero dei complimenti…Madre Natura, anche se non parla, vi dirà grazie!

Alessandro Ribaldi

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