Straw Wars: i locali della Gran Bretagna fanno la guerra alle cannucce

Dire addio alle cannucce di plastica nei locali pubblici. E’ ciò che si propone la campagna britannica per l’abolizione dell’abitudine di servire bibite accompagnate dall’immancabile cannuccia usa-e-getta – spesso nient’altro che un inutile abbellimento per i cocktail – denominata Straw Wars (“Guerra alle cannucce”). I locali che aderiranno alla campagna potranno decidere se rinunciare del tutto ad offrire cannucce ai loro avventori o se distribuirle soltanto dietro esplicita richiesta da parte dei clienti.

Dire addio alle cannucce di plastica nei locali pubblici. È ciò che si propone la campagna britannica per l’abolizione dell’abitudine di servire bibite accompagnate dall’immancabile cannuccia usa-e-getta – spesso nient’altro che un inutile abbellimento per i cocktail – denominata Straw Wars (“Guerra alle cannucce”). I locali che aderiranno alla campagna potranno decidere se rinunciare del tutto ad offrire cannucce ai loro avventori o se distribuirle soltanto dietro esplicita richiesta da parte dei clienti.

Le cannucce di plastica sono uno dei maggiori simboli della cultura usa-e-getta. Essendo solitamente realizzate in materiali non riciclabili, la loro permanenza nelle discariche è destinata a perdurare per decenni. Rinunciare al loro impiego potrebbe costituire soltanto una minuscola goccia nel mare, ma non è detto che ciò non possa trasformarsi in una efficace maniera per imparare a fare a meno di altri accessori ed utensili monouso, quali bicchieri e piatti di plastica o rasoi, soltanto per citare alcuni esempi di oggetti d’impiego comune.

Tutti quei consumatori già sensibilizzati al riguardo hanno probabilmente smesso da tempo di acquistare acqua in bottiglie di plastica o posate usa-e-getta e di sicuro porteranno sempre con sé delle sporte di stoffa per lo shopping e per la spesa, in modo da ridurre la quantità dei rifiuti prodotti quotidianamente da ciascuno.

I barman ed i ristoratori che desiderano proseguire nel decorare cocktail, sorbetti e bibite utilizzando le cannucce, potrebbero ad esempio rivolgersi ad alcune alternative realizzate mediante l’impiego di materiali completamente biodegradabili. È il caso ad esempio delle cannucce create a partire dagli steli delle spighe di grano o di altri modelli basati sull’impiego di diversi tipi di bioplastiche o del Mater-bi.

Non dimentichiamo poi che le classiche cannucce in plastica potrebbero trasformarsi, grazie a quella inesauribile risorsa che è la creatività umana, in materiali di partenza da cui poter realizzare piccoli oggetti artistici, quali bracciali e collane, ma anche lampadari o poltrone, in modo che la loro vita e la loro utilità risultino prolungate nel tempo.

Marta Albè

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook