Correre all’aria aperta: fitness sostenibile per tornare in forma dopo le feste

Per tornare in forma dopo le feste perché non darsi allo jogging? Camminare e correre all'aperto rappresentano infatti la forma di esercizio fisico a più basso impatto ambientale.

La maggior parte di noi ha certamente iniziato il nuovo anno formulando tanti ottimi propositi, che possono riguardare le abitudini quotidiane, i rapporti interpersonali, la vita privata, lo studio, il lavoro, e che quasi certamente includono anche la volontà di tornare o di mantenersi in forma dopo le (quasi inevitabili) trasgressioni alimentari delle feste. Chi non ha pensato cose del tipo: “Da domani, si cambia registro: mente sana in corpo sano” oppure “Anno Nuovo, forma fisica nuova“?

Effettivamente, l’attività fisica è un ottimo modo per prendersi cura di sé, per mantenersi attivi, per valorizzare il proprio corpo, per rigenerarsi e anche per sfogare in modo positivo le piccole tensioni quotidiane. E, se associata ad una dieta corretta e bilanciata, può anche aiutare a perdere qualche fastidioso chilo di troppo. Insomma, gli innumerevoli benefici di una moderata attività sportiva sono abbastanza noti, anche se non tutti sono consapevoli del fatto che sia possibile ottenerli in modo assolutamente green ed ecosostenibile. Come? Bastano una tuta, un paio di scarpe da tennis e le strade o, ancora meglio, i parchi del vostro quartiere e della vostra città. L’unica cosa dovete fare è… cominciare a correre!

Camminare e correre all’aperto rappresentano infatti la forma di esercizio fisico a più basso impatto ambientale. Innanzitutto, perché esercitarsi all’aria aperta esclude la necessità di impianti di riscaldamento e di condizionamento. In secondo luogo, perché non è necessario comprare nessun equipaggiamento specifico: tuta e scarpette dovrebbero essere già da qualche parte in fondo al vostro armadio, pronte per essere riutilizzate.

Meglio ancora, facendo jogging non avete bisogno di prendere l’auto e di guidare nel traffico fino a raggiungere vostra palestra preferita: un piccolo particolare da non sottovalutare, in quanto comporta un notevole risparmio sia in termini di stress (l’ultima cosa di cui avete bisogno, dopo una giornata di lavoro, è rimanere imbottigliati in qualche ingorgo cittadino…) che di emissioni di CO2. Se poi avete un cane, potete provare a portarlo con voi e a far coincidere la durata del vostro jogging con la sua ora d’aria, unendo così l’utile al dilettevole.

Infine, l’attività fisica all’aria aperta può costituire un’ottima occasione sia per incontrare amici e conoscenti che per socializzare con i propri vicini: ricordate l’episodio di Sex and the City in cui Charlotte/Kristin Davies, facendo jogging a Central Park, incontrava l’anziana signora da cui riceveva in regalo una buffa e affettuosa cagnetta, poi ribattezzata Elizabeth Taylor? O Edie Britt/Nicollette Sheridan di Desperate Housewives, che con le sue corsette per il vicinato riusciva sempre a venire a conoscenza del “pettegolezzo del giorno”?

Come potete vedere, correre all’aperto presenta numerosissimi vantaggi, per voi, per l’ambiente e per tutti coloro che vi circondano. Tuttavia, per essere davvero utile, farvi stare meglio e tenervi in forma, la vostra attività fisica deve essere equilibrata e regolare. E, soprattutto, non bisogna mai strafare: nel tempo che dedicate al jogging, non dovete trasformarvi in maratoneti o battere un qualche primato del mondo! Al contrario, lo sforzo, la durata della corsa e il ritmo vanno calibrati sulla base della vostra condizione fisica e del vostro livello di allenamento, ed è importante procedere gradualmente, senza mai esagerare. Anche perché un rapporto alterato fra attività fisica e riposo può nuocere alla salute: in alcuni casi estremi, si può persino arrivare a parlare di overtraining o sovrallenamento. Insomma, nell’esercizio fisico, così come in tutte le cose, sono necessari equilibrio e buon senso.

Detto questo, cosa aspettate a farvi una bella corsetta?

Lisa Vagnozzi

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