Il tono di voce che usi per parlare con i tuoi figli ne influenza lo sviluppo emotivo

Il tono di voce che usi per parlare con i tuoi figli ne influenza moltissimo lo sviluppo emotivo, soprattutto se sei mamma.

La voce della mamma accompagna i bambini fin prima della nascita facendoli sentire al sicuro già nell’utero. E anche dopo, man mano che crescono, è sempre la sua voce a influenzare, nel bene e nel male, la loro emotività. Ecco perché il tono utilizzato può davvero fare la differenza!

Va da sé che se è la rabbia a prevalere, il bambino potrebbe maturare un atteggiamento turbolento, proprio perché abituato a essere circondato da urla, e quindi da un tono di voce poco rassicurante. Se invece la voce è mite e paziente, il bambino impara a rapportarsi con le emozioni in modo più equilibrato, con calma, senza venirne travolto e senza considerarle troppo minacciose.

D’altronde molti studi hanno evidenziato l’importanza della voce materna, sebbene la voce del padre non sia meno rilevante, in relazione alla crescita emotiva dei figli. Una ricerca del 2014 sui neonati prematuri ha dimostrato che bastava far ascoltare loro la registrazione della voce materna mentre succhiavano un ciuccio, per migliorarne lo sviluppo della capacità di alimentarsi e ridurre i tempi di degenza in ospedale.

E questo perché la voce materna, fra le altre cose, riduce i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo. Purché ovviamente il tono utilizzato sia calmo, affettuoso, rassicurante.

Un’altra ricerca condotta presso la Stanford University e pubblicata su “Proceedings of the National Academy of the Sciences“, ha rilevato non solo che i bambini riconoscono al volo la voce materna ma che quest’ultima attiva molteplici sistemi cerebrali, influenzando le capacità di comunicazione sociale dei bambini. Cosa significa? Che, fra le altre cose, è proprio la voce di mamma a rendere i bambini più o meno propensi alle relazioni sociali e a influenzarne le capacità comunicative.

Essendo così importante, la voce non può essere sottovalutata ed è fondamentale prestare attenzione al tono che utilizziamo abitualmente, perché anche da esso dipende l’equilibrio emotivo dei nostri figli. E se le urla creano un clima di paura e tensione costante, una voce paziente e tranquilla contribuisce a una maggiore serenità. È difficile, ma ce la possiamo fare.

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