Il respiro che calma i bambini con una semplice… barchetta di carta!

Una semplice ma efficace tecnica di respirazione adatta ai bambini per allentare momenti di ansia e stress

Il respiro è uno strumento potente che abbiamo sempre a disposizione per superare anche i momenti più difficili. La tecnica di cui vi parliamo è non solo semplicissima ma anche perfetta da praticare insieme ai bambini. Li aiuterà ad affrontare meglio situazioni di ansia o stress.

Il momento che stiamo vivendo non è facile per nessuno, tantomeno per i più piccoli. Possiamo allora aiutarli proponendogli delle semplici attività di rilassamento.

Ci suggerisce un’efficace tecnica di respirazione Monia Monti, pedagogista ed esperta di meditazione e mindfulness, le cui tecniche ed attività propone anche ai bambini con ottimi risultati.  Su queste tematiche ha pubblicato anche un libro: “Bambini calmi e felici. Tecniche di meditazione per bambini e adulti per gestire l’ansia e lo stress” (#linkaffiliazione).

La dottoressa Monti ci ricorda qualcosa di fondamentale che spesso dimentichiamo o sottovalutiamo:

“Il respiro è uno strumento molto potente in grado di agire e modificare i nostri stati emozionali. Ad esempio quando siamo molto agitati o abbiamo paura il nostro respiro tende ad essere veloce, corto, affannoso e superficiale (ossia si tende a praticare una respirazione cosiddetta toracica o addirittura clavicolare), al contrario quando siamo calmi e tranquilli il nostro respiro è decisamente più lento e profondo. Quindi se da un lato un’emozione come la rabbia o l’ansia possono alterare il nostro schema respiratorio rendendolo veloce e corto allo stesso tempo attraverso la respirazione possiamo modificare un’emozione e ritornare ad uno stato di calma e tranquillità“.

Non ci resta allora che lavorare, come prima cosa, proprio sul respiro.

Il respiro che calma

Si può praticare questa tecnica di respirazione stando seduti, distesi su un tappeto, sul letto, su un bel prato o sulla spiaggia (durante il periodo estivo) oppure stando in piedi se siamo nella condizione di non poterci stendere o sedere.

Chiudere gli occhi e portare l’attenzione al proprio respiro. Fare entrare l’aria dal naso e lentamente farla uscire dalla bocca, ripeterlo qualche volta. Mentre si inspira si può prestare attenzione al fatto che l’aria è fresca mentre quando si fa uscire l’aria dalla bocca è calda (si può mettere una mano di fronte alla bocca ad una distanza di circa 5 centimetri per sentire il calore dell’aria che esce).

Si prosegue facendo ancora alcuni respiri lenti e profondi, mentre si inspira si cerca di far scendere l’aria dentro alla pancia che si gonfia come un palloncino (si può chiedere al bambino o adulto di mettere una mano sulla propria pancia e osservare cosa succede) e quando si butta fuori l’aria la pancia si sgonfia. Ripetere per qualche volta.

Una bella variante che sicuramente sarà apprezzata dai bambini può essere quella di costruire una barchetta di carta appoggiarla sulla propria pancia (ovviamente occorre essere stesi) che diventa il mare. Mentre si inspira la barchetta si solleva grazie ad un’onda del mare e quando si inspira la barchetta scende.

Quando fare questa meditazione:

Dato che aiuta a rilassarsi, a ritrovare una profonda calma, ad allentare le tensioni, le paure, le preoccupazioni e consente di gestire meglio i pensieri e le emozioni, può essere praticata in qualsiasi momento della giornata soprattutto quando sentiamo che l’ansia ci assale e i pensieri iniziano a rincorrersi freneticamente nella mente. È sufficiente praticarla per pochi minuti.

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