Lieto fine per il piccolo Kevin, nato senza tibia: ora potrà finalmente camminare

Alla fine Kevin ce l'ha (quasi)fatta. Il bimbo di 4 anni, affetto da Emimelia tibiale, potrà muovere i primi passi grazie a un delicato intervento

Alla fine il “miracolo” per il piccolo Kevin è avvenuto. Il bimbo di 4 anni nato con una grave malformazione alla gamba destra potrà finalmente muovere i suoi primi passi, grazie ad un delicato intervento a cui si è sottoposto in Florida. Per realizzare questo sogno – che in realtà dovrebbe essere un diritto di tutti – i genitori del piccolo avevano lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.

E tantissime persone, colpite dalla sua triste storia, hanno deciso di aiutare la famiglia con delle donazioni che hanno superato i 19mila euro. E finalmente ieri Kevin è stato affidato alle mani dei chirurghi del Paley Orthopedic & Spine Institute e l’operazione è andata per il meglio. 

Quando ho visto Kevin con quella gamba dritta sono scoppiata a piangere non mi sembra vero tutto questo è un emozione indescrivibile.
Ringrazio ogni singola persona per avermi permesso di vivere questo emozione indescrivibile, realizzare il sogno di kevin e anche il nostro sogno di vedere il nostro piccolo camminare con le sue gambe –  ha fatto sapere Zamira, la mamma del piccolo, attraverso un post su Facebook – Il primo step più difficile è andato.

Per Kevin, però, è solo l’inizio di una serie di interventi e per affrontarli sono necessari migliaia di euro (in totale circa 50mila). Adesso lo aspetta un periodo di terapia e a gennaio tornerà a casa.

“Kevin camminerà con un fissatore e con una scarpa rialzata” – spiega la mamma del piccolo – Nel 2023 si ritorna in America a fare il primo allungamento del perone di 6/7 cm. Ha bisogno di 3 o 4 allungamenti entro i 18 anni perché la crescita del perone è bloccata”.

La storia di Kevin, un piccolo guerriero affetto da Emimelia tibiale

Kevin è nato il 5 dicembre 2017  a Torino, con una grave malformazione congenita che prende il nome di Emimelia tibiale 5C, una patologia che colpisce un bambino su un milione. In poche parole è senza tibia né rotula e la gamba è più corta dell’altra di 4 cm e piegata verso l’interno. Inoltre, il suo femore è bifido, ovvero presenta una biforcazione in punta provocando una situazione ancora più complessa.

Per il piccolo in Italia l’unica soluzione sembrava essere l’amputazione, ma i genitori non si sono arresi e hanno lottato con tutte le loro forze per far in modo che Kevin fosse in grado di camminare proprio come gli altri bambini. Sono state centinaia le persone che si sono mobilitate per il piccolo guerriero, condividendo l’appello dei genitori ed effettuando donazioni. Tra questi anche Matteo Viviani (noto conduttore de Le Iene e amico che per noi cura la rubrica “Andiamo a vedere se è vero”), che lo scorso febbraio ha raccontato la vicenda in vari articoli e video diffusi sui social, attraverso il quale ha invitato tutti a sostenere economicamente la famiglia di Kevin.

Alla fine, Zamira e suo marito ce l’hanno fatta. Grazie all’abilità dei medici del Paley Orthopedic & Spine Institute e alla mobilitazione della gente, Kevin potrà camminare e divertirsi come meriterebbe di fare ogni bambino su questa Terra. 

“L’insegnamento più grande che offre questa storia è che tutte le persone che hanno la fortuna di avere un grosso seguito sui social (e non solo)  dovrebbero sentire il dovere etico di dedicare una parte del loro potenziale a iniziative di questo tipo, dovrebbe trattarsi di una sorta di obbligo morale” commenta Matteo Viviani. 

Per continuare a sostenere la famiglia di Kevin in questa lunga battaglia appena iniziata potete donare attraverso la piattaforma GoFundMe. Ognuno può fare la propria parte per dare a garantire al piccolo un futuro migliore. 

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Fonti: GoFundMe/Facebook

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