Latte in polvere per neonati con olio di palma contaminato, LE MARCHE

Il latte in polvere per neonati può contenere olio di palma e contaminanti pericolosi oltre la dose giornaliera. Avete mai controllato gli ingredienti del latte in polvere che date ai vostri bambini?

Il latte in polvere per neonati può contenere olio di palma e contaminanti pericolosi oltre la dose giornaliera. Avete mai controllato gli ingredienti del latte in polvere che date ai vostri bambini?

Dalle analisi condotte da Altroconsumo su diversi marchi di latte in polvere emergono dati davvero preoccupanti. Nel latte artificiale infatti possono essere presenti oli di scarsa qualità come olio di palma e olio di colza e contaminanti pericolosi per i più piccoli.

Le sostanze contaminanti che generano preoccupazione sono legate proprio all’olio di palma e si chiamano 3MCPD (3 monocloropropandiolo) e GE (glicidil esteri).

In un comunicato dello scorso maggio l’Efsa aveva sottolineato la pericolosità di queste sostanze proprio in riferimento agli alimenti che contengono olio di palma. Da qui si è scatenato un dibattito che ora sta riguardando il latte in polvere.

Leggi anche: OLIO DI PALMA E MARGARINA: FANNO MALE, SOPRATTUTTO AI BAMBINI. L’EFSA LO CONFERMA (VIDEO)

Come ricorda Altroconsumo nel proprio dossier sul latte in polvere, l’Efsa ha spiegato che questi contaminanti pericolosi per la salute si formano durante il processo di raffinazione degli oli vegetali, nelle fasi in cui si utilizzano alte temperature (sopra i 200 gradi) e ne ha denunciato il rischio alimentare, peraltro già conosciuto dagli operatori del settore.

L’olio di palma tra i vari oli vegetali è il più predisposto alla formazione di questi contaminanti che purtroppo possono essere presenti anche nel latte in polvere.

Secondo Altroconsumo, cambiare le formule del latte in polvere, sostituendo l’olio di palma con materie grasse alternative, può rappresentare una soluzione efficace per abbattere la contaminazione da 3MCPD e GE. A patto però che anche gli altri grassi usati in sostituzione siano strettamente controllati su questo aspetto.

Leggi anche: ELIMINARE L’OLIO DI PALMA DAL LATTE IN POLVERE: LA PETIZIONE

Ecco quanto rilevato da Altroconsumo in alcuni marchi di latte in polvere per bambini.

I GE (glicidil esteri) sono risultati presenti nel latte in polvere:

  • BLEMIL Blemil 1
  • DICOFARM Formulat 1

L’olio di palma è presente come ingrediente nel latte in polvere:

  • APTAMIL Aptamil 1
  • BLEMIL Blemil 1
  • HIPP BIO Latte per lattanti
  • HUMANA 1 Latte per lattanti
  • MELLIN Mellin 1
  • MENARINI Novalac 1 800
  • MILTEITALIA Unimil
  • NIDINA Nidina 1 Optipro
  • NIPIOL Latte in polvere per lattanti
  • UNIFARM Neo latte 1

Latte in polvere senza olio di palma:

  • CRESCENDO COOP Latte in polvere per lattanti
  • PLASMON Nutrimune

Il latte in polvere DICOFARM Formulat 1 non segnala tra gli ingredienti l’olio di palma ma contiene beta-palmitato.

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In tutti i seguenti prodotti Altroconsumo ha rilevato la presenza di 3MCPD:

  • APTAMIL Aptamil 1
  • BLEMIL Blemil 1
  • CRESCENDO COOP Latte in polvere per lattanti
  • DICOFARM Formulat 1
  • HIPP BIO Latte per lattanti
  • HUMANA 1 Latte per lattanti
  • MELLIN Mellin 1
  • MENARINI Novalac 1 800
  • MILTEITALIA Unimil
  • NIDINA Nidina 1 Optipro
  • NIPIOL Latte in polvere per lattanti
  • PLASMON Nutrimune
  • UNIFARM Neo latte 1

Ecco la tabella di Altroconsumo sui contaminanti nel latte artificiale.

contaminanti latte artificiale

Guarda qui la tabella completa e ingrandita e leggi tutti i risultati.

Complessivamente Altroconsumo ha bocciato 10 prodotti su 13 tra i diversi marchi di latte in polvere analizzati.

Il latte in polvere Crescendo Coop è considerato il migliore tra i prodotti analizzati e tra l’altro nella formulazione non contiene olio di palma.

Humana 1 e Plasmon Nutrimune 1 sono stati promossi con riserva perché superano i limiti di tollerabilità solo per i bambini di 1 mese.

Per quanto riguarda il latte in polvere l’Efsa ha fissato limiti ben precisi di tollerabilità degli agenti contaminanti per bambini di 1 mese, 3 mesi e 5 mesi.

La sicurezza del latte in polvere così come lo troviamo ora in commercio viene dunque messa in dubbio.

La richiesta più semplice da rivolgere alle aziende produttrici riguarda maggiori controlli e la modifica della formulazione dei prodotti per migliorarli, eliminare olio di palma e altri ingredienti di scarsa qualità e renderli più sicuri, con particolare attenzione al problema delle contaminazioni.

Il maggior timore è che le sostanze contaminanti presenti nel latte in polvere possano risultare cancerogene. È ora di dire basta e di fare scelte sicure per i nostri bambini.

Leggi qui il rapporto di Altroconsumo sull’olio di palma e sulle sostanze contaminanti nel latte in polvere.

Firma qui e qui le petizioni per dire stop all’olio di palma nel latte artificiale e per chiedere regole di sicurezza più severe a favore della salute dei bambini.

Marta Albè

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