Green Nursery: 7 step per rendere sicura ed ecologica la stanza dei bimbi

Mamme e papà abbandonate il rosa e l’azzurro! Il colore giusto per la camera dei vostri bambini adesso è il verde! In tutto il mondo sta scoppiando una nuova tendenza green: rendere ecologica e sicura la nursery dei bimbi affinché i piccoli possano trascorrere i loro primi importantissimi anni di vita in un ambiente sano ed eco-friendly.

Mamme e papà abbandonate il rosa e l’azzurro! Il colore giusto per la camera dei vostri bambini adesso è il verde! In tutto il mondo sta scoppiando una nuova tendenza green: rendere ecologica e sicura la nursery dei bimbi affinché i piccoli possano trascorrere i loro primi importantissimi anni di vita in un ambiente sano ed eco-friendly.

La green nursery ha cominciato a prendere campo in seguito ad importanti e, purtroppo, preoccupanti notizie che vengono direttamente dal campo scientifico. Infatti molti prodotti che possiamo trovare comunemente in una nursery, come fasciatoi, lettini, armadi, ma anche succhiotti o biberon contengono ftalati (sostanze che servono ad ammorbidire la plastica), formaldeide (composto che si trova comunemente nei mobili in legno) e bisfenolo A (si può trovare nei biberon) che rilasciano tossine dannose e che possono causare difetti di nascita, diabete di tipo II e pubertà precoce.

Esistono molti semplici accorgimenti che ogni genitore può adottare per ridurre le tossine e trasformare la nursery del proprio bambino in un piccolo paradiso verde. Noi ve ne diamo sette:

1) SCEGLIETE VERNICI ECO-FRIENDLY:la pittura è un prodotto di uso talmente comune che molti non riflettono abbastanza sul suo utilizzo e sulle conseguenze generate da vernici all’apparenza innocue ma che, in molti casi, possono provocare danni alla salute in seguito al rilascio di sostanze tossiche. Negli ultimi anni l’avvento delle vernici eco friendly sta diventando sempre più popolare, nonostante queste siano leggermente più costose rispetto alle vernici tradizionali. I vantaggi però sono notevoli, infatti, come abbiamo visto, le vernici ecologiche sono assolutamente prive di sostanze nocive e irritanti, hanno la stessa resa delle altre, sono inodori e favoriscono anche la naturale traspirazione del materiale trattato. Insomma, la soluzione ideale per dipingere le pareti della stanza dei vostri bambini o, perché no, la casa intera!

vernici_ecologiche

2) OPTATE PER L’ARREDAMENTO “VERDE”: i mobili in truciolato o in legno lamellare possono contenere alti livelli di formaldeide. Scegliete mobili di qualità, in legno massiccio o comunque senza formaldeide e non lasciatevi guidare solo dalle mode del momento: optate per pezzi di qualità che durino più a lungo dell’infanzia del vostro bambino. Potete trovare culle, lettini, fasciatoi, armadi e sedie a dondolo in legno massello e rivestiti con finiture atossiche. Oppure optate per i mobili usati: oltre a risparmiare e a evitare l’abbattimento di nuove foreste ne guadagnerete in salute perché la maggior parte della fuoriuscita di prodotti chimici e polveri sottili dai mobili si verifica nei primi 6/12 mesi di vita del mobile.

lettino_bimbi

3) ACCERTATEVI CHE IL MATERASSINO PER LA CULLA NON CONTENGA TOSSINE: organico è la parola d’ordine quando si parla di culle per neonati. E in cotone biologico dovrebbe essere anche il copri-materassino. Anche se non è necessario stravolgere completamente la nursery del vostro bimbo per trasformarla in un paradiso ecologico, considerate che la culla è il luogo dove il piccolo trascorre dormendo la maggior parte dei primi mesi, quindi è fondamentale per la sua salute che sia un luogo sano.

culla-beb

4) SCEGLIETE PRODOTTI ORGANICI: Scegliete il cotone biologico anche per le tutine e i vestitini e, perché no, per il marsupio col quale portate il bimbo a spasso. Attualmente in commercio se ne trovano di diversi tipi realizzati in materiali organici certificati.

5) DIVENTATE “BPA” FREE: ovvero optate per prodotti che non contengano il tanto temuto bisfenolo A (BPA), sostanza chimica usata per fare plastiche trasparenti e infrangibili. In particolare viene impiegato nella produzione di policarbonato, una plastica utilizzata per biberon, stoviglie, contenitori per alimenti. È stato dimostrato che il bisfenolo A può interferire con il sistema endocrino ma non è ancora chiaro se questi effetti si verificano anche alle basse dosi a cui viene sottoposta la maggioranza della popolazione. L’alternativa ideale al biberon di plastica è quello di vetro oppure potete scegliere tra quelli senza bisfenolo A attualmente venduti in Italia (per scegliere il più adatto vi rimandiamo all’approfondimento sui biberon ecologici). Ma ricordate mamme: il latte materno non è mai tossico ed ha effetti benefici sul vostro bambino e sul pianeta.

biberon

6) NON COMPRATE IN MODO ECCESSIVO! Avete in mente di progettare la nursery per il bimbo che verrà? Bene, non riempitela di oggetti inutili! Quando c’è una cicogna in arrivo, spesso siamo spinti a comprare più del dovuto senza pensare che tutto questo ha un impatto ambientale enorme. Decidiamo quali prodotti possiamo evitare di acquistare e utilizziamone pochi ma eco-friendly: a guadagnarci sarà l’ambiente e anche il portafogli!

7) QUANDO NON SI DEVE RICICLARE: ci sono alcuni oggetti specifici per i neonati che non dovrebbero mai essere riutilizzati o riciclati. Vediamone alcuni:

– Seggiolini per auto: si sconsiglia l’acquisto di un seggiolino per auto usato perché potrebbe non essere più a norma oppure potrebbe aver subito, con l’uso, una diminuzione dell’efficacia.

– Materassino per la culla: una ricerca pubblicata sul British Medical Journal rivela che il rischio di SIDS (Sindrome della morte in culla) è più elevato nei neonati che dormono su materassini precedentemente usati.

Chiara Fornaro

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