Babywearing: i vantaggi che forse non conosci del portare i bambini in fascia

Portare i bambini in fascia, quali sono i vantaggi, i benefici e le motivazioni più importanti di questa scelta? All’estero si parla di “Baby Wearing” mentre in Italia spesso ci si riferisce semplicemente al “portare”.

Portare i bambini in fascia, quali sono i vantaggi, i benefici e le motivazioni più importanti di questa scelta? All’estero si parla di “Babywearing” mentre in Italia spesso ci si riferisce semplicemente al “portare”.

Vi avevamo già fornito alcuni consigli utili su come scegliere la fascia porta bebè più adatta a voi e al vostro bambino, con immagini e video che spiegano come indossarla. Ora vediamo quali sono i lati positivi del portare i bambini in fascia e i motivi più importanti per farlo..

È comodo

Secondo The Natural Child Project, uno dei motivi e dei vantaggi più importanti del portare i bambini in fascia è la comodità. Infatti le mamme e i papà col bimbo in fascia sono in grado di camminare e di muoversi liberamente, a differenza di ciò che accadrebbe col passeggino. Non dovranno più preoccuparsi di ostacoli come scalinate, gradini e marciapiedi che obbligano a sollevare il passeggino o la carrozzina durante le passeggiate e le commissioni quotidiane in cui si portano i bimbi piccoli con sé.

Aiuta lo sviluppo del bambino

Quando il bambino è vicino alla mamma segue il ritmo del suo battito cardiaco e del suo respiro, oltre ai suoi movimenti. Questa stimolazione aiuta il bambino a regolare le sue risposte fisiche e ad esercitare il sistema vestibolare, che controlla l’equilibrio. La fascia aiuta a creare un “utero di transizione” per il bambino, che non ha ancora imparato a controllare tutte le proprie funzioni vitali e i movimenti. (Cfr. “Current knowledge about skin-to-skin (kangaroo) care for pre-term infants”. J Perinatol. 1991 Sep;11(3):216-26).

Rende i bimbi più felici

Secondo alcuni studi, portare i bambini aiuta a renderli più felici. Il contatto diretto con la mamma e con il papà diminuisce pianti e “capricci”. Nelle culture tradizionali, dove portare i bambini in fascia è la normalità, i piccoli piangono soltanto per pochi minuti al giorno, a differenza di ciò che succede nel mondo occidentale, dove purtroppo i piccoli lontani dai genitori possono piangere per ore e sprecare così molte energie che invece dovrebbero conservare per imparare a conoscere meglio l’ambiente in cui si trovano e ad osservare il mondo che li circonda. “Cfr. Hunziker, U.A. and R.G. Barr (1986). “Increased carrying reduces infant crying: A randomized controlled trial”. Pediatrics. 7:641-648; Powell, A. “Harvard Researchers Say Children Need Touching and Attention“, Harvard Gazette).

È salutare per i genitori

Portare i bambini in fascia è salutare per i genitori, soprattutto per le mamme che con la necessità di accudire il piccolo hanno poco tempo da dedicare a se stesse e all’attività fisica. Con il bimbo in fascia sarà più semplice uscire a fare una passeggiata al parco e in generale muoversi di più durante la giornata, soprattutto nei primi mesi dopo il parto.

Protegge meglio i bambini

I bambini hanno bisogno di protezione e il gesto di portarli in fascia li rende più sicuri. La fascia può essere un rifugio sicuro anche per i bambini un po’ più grandi, che stanno già imparando a gattonare. Dopo qualche momento in esplorazione del mondo sapranno che potranno tornare dalla mamma e ritrovare il senso di protezione e sicurezza di cui hanno bisogno soprattutto quando sono molto piccoli.

Aiuta a comunicare

Quando i genitori si sentono più sicuri dei propri gesti nell’educazione dei figli, hanno molto più tempo per rilassarsi e per trascorrere con loro un dei momenti in tranquillità. I genitori comprendono meglio i piccoli se imparano a prendersi del tempo per comunicare con loro non solo a parole ma anche con gesti e espressioni facciali. Indossando la fascia ciò può diventare più semplice. Da così vicino anche per i bimbi sarà più facile comunicare alla mamma e al papà quando sono stanchi, quando hanno fame o quando è arrivato il momento di cambiare il pannolino.

Crea legami con genitori e nonni

Portare il bambino in fascia aiuta il piccolo a creare legami più profondi non soltanto con la mamma e il papà ma anche con i nonni, con le baby sitter, con gli eventuali operatori sanitari e con chi si occupa di lui. I movimenti e il battito cardiaco delle persone con cui i piccoli stanno a contatto li tranquillizzano. Insieme alla voce contribuiscono ad aiutare i bambini a conoscere meglio le persone che vivono con loro.

Rende i bimbi più sicuri

Le fasce – e gli altri strumenti del portare – sono probabilmente il luogo più sicuro dove il bambino vorrebbe trovarsi, dopo l’utero materno. I piccoli saranno decisamente al sicuro in fascia anche in luoghi affollati o potenzialmente pericolosi. La fascia fornisce sicurezza fisica ed anche emotiva quando necessario, in modo che al di fuori del “portare” i piccoli possano avventurarsi nel mondo e diventare indipendenti al proprio ritmo.

Costa meno di passeggini e carrozzine

Le fasce costano meno di passeggini e carrozzine, soprattutto se questi ultimi vengono acquistati nuovi e di marca. Nulla impedisce ai genitori di alternare i metodi, ma proprio il bisogno di risparmiare potrebbe avvicinarli al mondo del portare. Le fasce sono resistenti e di solito possono essere utilizzate a lungo, anche tutti i giorni per due anni o più. E poi potrebbero tornare utili all’arrivo del nuovo fratellino o sorellina.

È divertente

Portare i bambini in fascia, una volta imparata la tecnica, diventa divertente. È più semplice coccolare e massaggiare i bimbi quando si trovano in fascia. Quando il bimbo cresce la fascia permette ai genitori di osservare da vicino le sue reazioni alle meraviglie del mondo che lo circonda. È divertente anche per il bambino, che trovandosi più vicino al volto degli adulti tende ad interagire meglio con loro.

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