Questo è ciò che dovrebbe imparare un bambino o un adolescente nel 2021

Cosa possono imparare i nostri ragazzi da questa pandemia? Ecco i buoni propositi per un nuovo anno decisamente migliore.

Non è tutto perso, suvvia! È uno sforzo immane, certo, e al di là della stanchezza che questa pandemia comporta, c’è della luce tutt’attorno. C’è la consapevolezza che, volenti o nolenti, qualcosa da questa esperienza dobbiamo imparare. Che non è solo come affrontare un intimo dolore (che ognuno di noi mestamente dovrà elaborare), ma anche come uscire quanto più possibile indenni da un percorso ad ostacoli. C’è qualcosa di buono da tirare fuori dal cilindro pandemico? Sì, molto probabile.

Vero è che il coronavirus ha avuto la sconsideratezza di cambiare il nostro modo di intendere la vita e di relazionarci gli uni con gli altri. La prima pandemia moderna di dimensioni globali che ha causato una crisi umanitaria, sanitaria ed economica in tutto il mondo. Un fattaccio brutto dal quale un minimo di positività (e non è un gioco di parole) dobbiamo pur tirare fuori: in un mondo post virus saremo finalmente riusciti a concentrare la nostra “educazione” sulla dimensione umana e sociale e a dare ai nostri figli le competenze necessarie per poter affrontare la vita e le avversità?

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Un evento assolutamente eccezionale ha di fatto accelerato alcune dinamiche e ci ha dimostrato di poter essere più resilienti di quanto avremmo mai pensato. Nuovi meccanismi che ci hanno costretti a modificare il nostro modo di condividere con gli altri, di lavorare, di fare progetti. Le nostre abitudini e preferenze, il nostro tempo libero e il modo in cui consumiamo. E non solo: in un tempo breve, ci siamo sorpresi a vederci capaci di gestire emozioni per le quali non eravamo preparati e ad analizzare il nostro mondo emotivo. Affrontare la perdita di persone care in un dolore silenzioso e lontano, troppo lontano a volte.

Cosa ne viene fuori? Se siamo un attimo attenti è quanto la pandemia può insegnarci: tentare di affrontare il cambiamento e l’incertezza con coraggio ed entusiasmo, saper vivere in equilibrio tra sogno e fatica, essere consapevoli che la cosa più importante è il nostro atteggiamento nei confronti della vita.

E allora, cosa dovremmo insegnare a un bambino o un adolescente in questo nuovo anno 2021?

Ecco alcuni punti essenziali:

  • La vita è un apprendimento continuo, stringiamo ogni momento come cosa preziosa, perché nessuno sa cosa succederà domani
  • Incoraggiamo i nostri ragazzi a fare ogni giorno ciò che li rende felici, a cercare ciò che illumina i loro occhi
  • Connettere cuore, corpo e cervello e coltivare il mondo interiore. Sviluppare un’intelligenza emotiva che permetta loro di comprendere, modulare e trasformare le emozioni e capire i sentimenti delle persone, sviluppando empatia e comprensione

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  • Lavorare per affrontare le sfide quotidiane, trasformare gli errori in opportunità, cercare soluzioni in modo creativo senza scuse o ritardi
  • Pensare da soli in modo libero, critico e creativo, analizzare tutto ciò che sentono o vedono, porsi domande che li aiutino a ragionare correttamente
  • Sviluppare abilità socio-emotive interpersonali, come resilienza, conoscenza di sé, autoregolamentazione o autostima, che consenta loro di affrontare le avversità
  • Coltivare lo spirito positivo, credere che sia possibile, sapere che la voglia di vivere si allena ogni giorno, credere che ogni passo avvicini sempre di più a un obiettivo
  • Essere consapevoli che il pianeta non appartiene a loro e che quindi devono averne cura: risparmiare energia, riciclare ed essere responsabili del suo consumo
  • Sapere che le cose più importanti non si possono comprare con i soldi, valorizzare ciò che hanno e insegnare loro a essere grati a tutte quelle persone che se ne prendono cura quotidianamente
  • Circondarsi di persone che gioiscono dei loro successi, che offrano loro buoni consigli e che li criticano in modo costruttivo

Speriamo, allora, crediamoci. Questo 2021 deve per forza andare meglio e offrire ai nostri bambini e ai nostri adolescenti migliaia di opportunità per imparare.

Il nostro compito? Essere adulti capaci di stare al loro fianco, loro hanno bisogno di noi. Anche se non lo ammetteranno mai.

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