La Bici-banco per i bimbi iperattivi arriva in un’aula italiana grazie al riciclo

Arriva in una scuola in provincia di Sondrio la bici-banco ideata per gli studenti iperattivi.

L’idea era nata ad un pedagogista canadese e ripresa da alcune insegnanti negli USA. Ora la bici-banco progettata per i bambini iperattivi arriva anche nelle aule italiane, in particolare in una scuola della Valtellina, realizzata da FabLab riciclando una vecchia cyclette.

Sembra una classica cyclette, ma al posto del manubrio ha un ripiano sul quale appoggiare i libri e sarebbe in grado di aiutare gli alunni affetti da iperattività – disturbo che colpisce dal 5 all’8% dei bambini – a migliorare l’attenzione e la concentrazione in classe.

A introdurre questo particolare banco per la prima volta fu il pedagogista canadese Mario Leroux per dare supporto ai bimbi con sindrome da deficit di attenzione: 4 prototipi furono portati nella scuola di Des Cèdres per un primo test (gli studenti dovevano svolgere attività di lettura per 15 minuti mentre pedalavano nel loro nuovo banco). Allora i risultati furono sorprendenti.

Nel 2016 anche una professoressa americana volle applicare pedali sotto al banco per migliorare la concentrazione dei suoi alunni. Oggi questo sperimentale banco-bici arriva per la prima volta anche in una scuola italiana, in provincia di Sondrio, a Teglio, in piena Valtellina, grazie soprattutto alla collaborazione con FabLab Sondrio, che ha realizzato la personale versione della Bici-Banco destinata agli studenti della scuola di Valgella.

bici banco sondrio

Ci sono tanti bambini iperattivi che proprio non ce la fanno a stare fermiracconta Laura Branchi, vice dirigente dell’Istituto comprensivo di Teglio a La Provincia di SondrioHanno bisogno di muoversi; così, facendo delle ricerche, ho trovato informazioni sulla bici-banco. Ho chiesto a FabLab Sondrio se avessero potuto realizzane una per noi e […] e hanno così costruito la bici-banco”.

“Conoscevamo il problema dei ragazzi iperattivi – ha invece spiegato Carlo Brigatti, presidente di FabLab Sondrio – e anche l’approccio sperimentale tramite le bicibanco, utili per mitigare le problematiche specifiche. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta proveniente da Teglio. Con un occhio al riciclo abbiamo trasformato una vecchia cyclette in una bici-banco, un gesto semplice che speriamo possa creare un valore. FabLab ha da sempre una attenzione per il territorio e per i ragazzi con cui da anni, giocando, sperimenta la tecnologia tramite incontri di coding, Arduino, elettronica, stampa 3d e tanto altro».

Qui alunni e docenti sono già entusiasti: la bici-banco aiuta gli iperattivi a canalizzare le energie, consentendo anche di leggere mentre si pedala. Se può essere questo un aiuto per lo stesso bambino a gestire il proprio problema in autonomia e nello stesso tempo a lavorare bene senza disturbare gli altri, ben venga una bella pedalata in classe.

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Germana Carillo

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