Ai bambini servono più scatole di cartone e meno giocattoli

Non serve sommergere i bambini con valanghe di giocattoli per renderli felici. A volte basta uno scatolone di cartone per farli divertire e mettere in moto la loro fantasia.

Dimenticate luci, suoni ed effetti speciali strabilianti. Per i bambini tutto ciò che conta per giocare è… la versatilità. Se non fossero bastati i libri di Maria Montessori, a confermarlo è uno studio di qualche anno fa, realizzato dall’Università dell’Alabama, che ci svela come i piccoli in età prescolare siano attratti molto più dagli oggetti generici e di uso quotidiano che dai giocattoli. Come ad esempio, uno scatolone! Il motivo? Perché sono più versatili.

“L’inclusione di oggetti generici come bastoni o scatole può consentire ai bambini di estendere il loro gioco, perché gli oggetti generici possono essere usati in modo multiplo”, ha detto l’autore principale, il dott. Sherwood Burns-Nader.

I ricercatori, ma lo sapevamo già, dicono che una scatola di cartone può diventare praticamente qualsiasi cosa nella mente di un bambino. Al contrario, una navicella spaziale o una macchina giocattolo – nonostante sia molto più attraente visivamente – è destinata a rimanere un’astronave o una macchina, e basta. E qui sta la ragione per cui i bambini, specialmente i più piccoli, preferiscono generalmente giocare proprio con una semplice scatola.

“I bambini non amano necessariamente la scatola di cartone più del giocattolo, ma possono fare più cose con la scatola perché non è limitata”.

I risultati dell’esperimento

Il team ha lavorato con 66 bambini e quattro oggetti primari: uno cerchio semplice, un oggetto rotondo contrassegnato per assomigliare a un orologio, uno rettangolare non marcato e un oggetto rettangolare contrassegnato per sembrare un libro.

Ai bambini è stata letta una storia su un ragazzo di nome Tommy. Durante tutta la storia, Tommy aveva bisogno di aiuto per trovare alcuni elementi che lo avrebbero aiutato negli scenari della storia. Poi è stato chiesto loro di scegliere quale dei quattro si adattava meglio all’oggetto necessario in ogni situazione. Ad esempio, a un certo punto Tommy voleva uscire e giocare con i suoi amici, ma faceva freddo e aveva bisogno di una giacca. La sua giacca non aveva un bottone, quindi ai bambini è stato chiesto quale dei quattro oggetti potesse essere un bottone.

I 66 bambini – 22 di tre anni, 22 di quattro anni e 22 di cinque anni –  hanno scelto la forma corretta il 92% delle volte in tutti gli scenari. Hanno anche mostrato una preferenza per gli oggetti non contrassegnati, scegliendoli il 65% delle volte.

Gli oggetti semplici, insomma, offrono maggiore flessibilità ai bambini, il che può essere un’utile informazione per genitori ed educatori al momento della scelta dei giocattoli.

Ci avevate mai pensato? A volte bastano uno scatolone e un pennarello per creare la magia!

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Fonte: Università dell’Alabama 

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