La bambina della tribù indigena messicana che incanta il mondo con i suoi quadri

Ha solo 14 anni ma un talento innato, quello di riuscire ad esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte. Parliamo di Osbelit García Morales, la ragazzina della tribù indigena di Coaquimixco, che incanta tutti con la sua pittura neorealista.

Ha solo 14 anni ma un talento innato, quello di riuscire ad esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte. Parliamo di Osbelit García Morales, la ragazzina della tribù indigena di Coaquimixco, che sta incantando tutti con la sua pittura neorealista.

E’ diventata una piccola star del web grazie a due mani che intrecciano la soia, disegnate perfettamente, tanto da creare un effetto ottico straordinario.

Osbelit García è una studentessa del gruppo 43 ARTES del comune di Tixtla, che riunisce giovani, bambini e adulti insegnando loro come dipingere non sprecando le loro capacità.

La ragazzina dipinge da quando aveva tre anni, l’ha sempre fatto con poche risorse economiche e materiali. Ma piano piano con i suoi pastelli è riuscita ad esporre le sue prime cinque opere, a dimostrazione che non esistono limiti quando si è determinati a raggiungere un obiettivo.

Osbelit García appartiene a una tribù messicana e proprio a loro dedica il suo dipinto più importante: “Mani del mio popolo”, in cui raffigura le mani della sua bisnonna che intrecciano le palme di soia.

“Ho iniziato a disegnare fin da piccola, amo il disegno. A 11 anni, l’insegnante Saúl Meza García arrivata nella mia comunità, mi ha incoraggiato a farlo, a dipingere”, ricorda Osbelit.

bambina indigena

Grazie all’insegnante, la ragazzina do sfogo al proprio talento e inizia a prendere confidenza con i pastelli. Inizia a fare quadri in chiaro scuro, ma soprattutto a rappresentare persone, luoghi e oggetti che rappresentano le sue origini, la sua tribù.

La sua passione è incoraggiata anche dai genitori che la seguono in ogni esposizione. Con i soldi ricavati dalla vendita di alcuni dipinti ha comprato altro materiale. Che dire: volere è potere!

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Dominella Trunfio

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