Bambini in sala operatoria con minicar e tricicli: ora anche a Palermo gli interventi fanno meno paura

Al Policlinico di Palermo i bambini potranno andare in sala operatoria usando minicar e tricicli. L'iniziativa che promette di ridurre lo stress da ricovero

Non più barelle, ma minicar e tricicli per raggiungere la sala operatoria. Come altri ospedali, anche il Policlinico Giaccone di Palermo diventa più “baby friendly”.

I soggiorni in ospedale e gli interventi sono poco amati da tutti, ancor più dai bambini, ma grazie all’iniziativa in atto presso il reparto di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale siciliano, i piccoli pazienti avranno a disposizione nuovi mezzi per affrontare un momento particolarmente delicato della loro vita e ridurre lo stress da ricovero.

La società Innogea ha donato due minicar grigie e due tricicli rossi. Un po’ di colore e divertimento in un luogo spesso associato alla sofferenza.  Il progetto infatti punta attraverso il gioco, a tranquillizzare i bambini ricoverati, cercando di rendere loro più lieve la paura di un intervento chirurgico.

I bambini potranno raggiungere la sala operatoria a bordo di una mini-car o del triciclo con i genitori da una parte e un operatore dedicato dall’altra.

“E’ un piccolissimo gesto, quello che abbiamo fatto, ma che ha un valore simbolico molto importante almeno per noi. L’umanizzazione delle cure è sicuramente uno degli elementi principali della qualità clinica, ancor di più quando i pazienti sono bambini. Abbiamo voluto scrivere sui parabrezza delle minicar ‘vado a fare un pit stop’ con la speranza che la sala operatoria si trasformi, nel loro immaginario, in un box della formula 1. Si entra e si esce piu veloci di prima” ha detto l’Ing. Marco Lampasona, Presidente di Innogea, che ha effettuato la donazione di minicar e tricicli.

Non si tratta della prima iniziativa di questo tipo. Al Medical Center di Modesto, in California, i piccoli pazienti possono scegliere di guidare una piccola Mercedes nera e un Maggiolino Volkswagen rosa per entrare in sala operatoria.

Un piccolo aiuto che li aiuterà certamente ad affrontare con più leggerezza un intervento chirurgico. Ci auguriamo che tanti ospedali italiani possano seguire l’esempio palermitano.

Fonte di riferimento: Innogea

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