Biberon al Bisfenolo A fuorilegge a partire da marzo 2011. Pubblicata in Gazzetta la direttiva

I biberon contenenti Bisfenolo A (BPA) diventeranno fuori legge a partire dal 1* marzo. La direttiva 2011/8/UE che era stata approvata lo scorso novembre dalla Commissione europea è stata infatti pubblicata nella Gazzetta dell’Unione fissando come data per il divieto di fabbricazione marzo 2011, mentre a partire dal primo giugno saranno messe al bando anche “l'immissione sul mercato e l'importazione nell'Unione di materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari che non sono conformi alla presente direttiva.

I biberon contenenti Bisfenolo A (BPA) diventeranno fuori legge a partire dal primo marzo. La direttiva 2011/8/UE che era stata approvata lo scorso novembre dalla Commissione europea è stata infatti pubblicata nella Gazzetta dell’Unione fissando come data per il divieto di fabbricazione marzo 2011, mentre a partire dal primo giugno saranno messe al bando anche “l’immissione sul mercato e l’importazione nell’Unione di materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari che non sono conformi alla presente direttiva“.

Ricordiamo che è stato dimostrato da diversi studi come il Bisfenolo A ha effetti nocivi sullo sviluppo del cervello, sul sistema immunitaria e sulla predisposizione ai tumori. Da qui l’importanza di eliminardo da quello che è un oggetto che viene continuamente in contatto con neonati, compromettendone dunque il corretto sviluppo fisico.

Anche se il bambino dispone di una capacità sufficiente di eliminare il BPA assorbito, nel parere dell’EFSA si sottolinea che il sistema di eliminazione del BPA di un bambino non è sviluppato come quello di un adulto e raggiunge la stessa capacità dell’adulto solo gradualmente, durante i primi sei mesi di vita.

Come si legge anche dalla direttiva, infatti, se i biberon “vengono riscaldati in determinate condizioni, piccoli quantitativi di BPA possono passare dal contenitore per alimenti agli alimenti e alle bevande ivi contenuti ed essere quindi ingeriti”. Allo scopo di “raggiungere l’obiettivo fondamentale di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, è necessario e opportuno evitare le fonti di pericolo per la salute fisica e psichica che possono essere connesse all’esposizione dei bambini al Bpa attraverso i biberon”.

All’articolo 19, poi, si può leggere: “La Commissione ha esaminato il mercato dei biberon e ha ricevuto una segnalazione dei fabbricanti del settore secondo la quale sono in corso azioni volontarie dell’in­dustria volte a sostituire il materiale; l’impatto economico della misura proposta è quindi limitato. Di conseguenza tutti i biberon contenenti BPA presenti sul mercato del­l’UE devono essere sostituiti entro la metà del 2011“.

Scarica la direttiva in pdf

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