Questo bimbo ha donato tutta la paghetta per salvare gli alberi delle sue montagne

La lettera del piccolo Achille, che ha donato 5 euro per rinfoltire i boschi bellunesi distrutti dal maltempo.

Fa il giro del web la lettera del piccolo Achille, che ha donato 5 euro per rinfoltire i boschi bellunesi distrutti dal maltempo

Ha le idee molto chiare e un cuore grosso così: a 9 anni Achille ha dimostrato di essere capace di vivere le sue emozioni e farne dono a chi ne ha bisogno. Commuovendo tutti.

Achille Marigo ha infatti inviato 5 euro dei suoi risparmi al sindaco di Rocca Pietore, il Comune epicentro delle alluvioni dei giorni scorsi, perché “vorrei rivedere montagne con i boschi”, come dice nella sua letterina che ha spopolato su Facebook.

Questa la dice lunga su quante volte non ci accorgiamo del male che stiamo facendo anche a loro, ai nostri piccoli che vedono la Terra sulla quale vivono ogni giorno stravolta dalla nostra noncuranza.

Achille è amante dei boschi, adora andare a funghi con il nonno, riconoscere alberi e animali. È per questo che, quando nei giorni scorsi ha visto la strage di piante abbattute dal maltempo in provincia di Belluno, non ha esitato un momento a dare il suo aiuto.

Ha scritto poche righe e poi ha incollato una banconota da 5 euro sullo stesso foglio, inviando il tutto al sindaco, Andrea De Bernardin:

Sono Achille Marigo, ho nove anni. Mi piace molto andare in montagna, e siccome mi dispiace per quello che è accaduto, vorrei rivedere montagne con i boschi perché da grande mi piacerebbe entrare nel Corpo Forestale. Vi dono un aiuto con i miei risparmi”.

lettera bambino 1

Appena ricevuta, il Comune ha protocollato la letterina e il sindaco l’ha pubblicata sulla pagina Facebook, Progetto Rocca Pietore.

Con un appello: aiutateci a trovare questo bambino. Nel giro di poche ore migliaia di visualizzazioni e la mamma che parla per lui: “È un bambino che aiuta chiunque, delle volte dà i suoi soldini a qualche compagno che ne ha bisogno, a volte alla sua sorella maggiore che ha 18 anni. Quando mi ha dato la letterina era orgoglioso di quel gesto, si è raccomandato che l’avessi spedita e ha continuato a seguire le notizie dalle valli del disastro. Ha sempre detto fin da piccolissimo che da grande vuole fare la guardia forestale, vedremo. Certo è che la montagna è per lui una passione grandissima. Abbiamo una casa a Nevegal, nel Bellunese, e ogni volta che ci andiamo lui è un bambino felice”.

Germana Carillo

Foto cover

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