Sicurezza bambini: 6 regole d’oro da seguire in casa

Le regole da seguire in casa per tenere al sicuro i bebè.

Urti, contusioni, capocciate e bruciature: diciamoci la verità, avere pupi in casa non è così semplice come sembra e, per quanto non si voglia essere ansiosi e si tenti di tenere a bada le paure, non bisogna mai abbassare il livello di guardia. Rimanere sempre vigili, insomma, è il minimo, perché ci vuole un attimo che, per esempio, i fratellini non si scannino tra loro o robe simili.

Se più o meno fino ai sei mesi, i rischi principali possono essere le ustioni, le cadute e l’asfissia (ma anche l’annegamento e gli incidenti in automobile), fino ai 3 anni per loro la casa è un campo di esplorazione tutto bello e colorato. Per voi un campo minato pieno di insidie, rovi, ponti tibetani e torri di Hanoi. Per non parlare dai 4 anni in su, quando si sono fatti praticamente dei ragazzetti cui poter spiegare già il senso del pericolo (ma devono giocare sempre alla vostra presenza)…

Insomma, giusto è non inculcare loro il terrore di poter fare o toccare qualsiasi cosa, ma è pur vero che vanno evitati lesioni più o meno gravi.

Per fare ciò, è bene seguire alcune semplici regole:

Sicurezza nel sonno

bambino sonno

I bimbi devono dormire a pancia in su. Era il 1992 quando l’American Academy of Pediatrics (AAP) raccomandò che i bebè dormissero sulla schiena per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), più nota come “morte in culla”.
Da allora, la percentuale di mortalità della sindrome da morte infantile improvvisa (SIDS) nei paesi dell’Europa occidentale è diminuita di tre volte.

Coperte con imbottitura in pizzo possono bloccare le vie aeree mentre il bambino dorme. Un materasso duro e le lenzuola con elastico è tutto ciò che serve. Durante la nanna, poi, il bimbo non deve indossare sciarpe, cappelli, bavaglini, ciucci o avere attorno a sé giocattoli. Valutate bene l’idea del co-sleeping. Questo almeno fino all’anno di età

Prevenzione di cadute e lesioni

bambino cadute

Usate i paraspigoli, fissate le librerie o i mobili più alti al muro, chiudete a chiave i cassetti ed eliminate soprammobili che possano cadere. Inoltre, tenete lontane dai davanzali le sedie o cose su cui si può salire e, se necessario, installate anche reti di protezione o alzate le ringhiere. Attenzione alle scale, ai termosifoni e ai cavi appesi.

Soffocamento

Soffocamento

Tenete a mente le norme per prevenire il soffocamento da cibo.

In più, assicuratevi che i giocattoli non contengano piccole parti che il piccolo possa ingoiare.
Tenete cavi e corde fuori dalla portata delle loro manine e lontani dalla culla. Di tanto in tanto, camminate anche voi sulle sue mani e sulle ginocchia in modo da poter notare le piccole cose che il bimbo può portare in bocca.

LEGGI anche: Come disostruire le vie aeree: le manovre da effettuare (video)

Sicurezza anti-incendio

bambino fuoco

Niente fiammiferi o accendini in giro e non mantenete il bimbetto in braccio mentre siete ai fornelli. Lontani anche ferri da stiro, piastre per i capelli e asciugacapelli e scollegateli non appena avete finito di utilizzarli. Girate le pentole in modo che le maniglie siano lontane dal bordo del piano cottura. Utile potrebbe essere anche installare un rivelatore di fumo a casa.

Prevenzione delle intossicazioni

bambino medicine

Se sospettate che il vostro bimbo abbia inghiottito una sostanza pericolosa, non provate a provocare il vomito o far bere molti liquidi, ma consultate subito un medico.

Più della metà dell’avvelenamento infantile è causato dall’avere accidentalmente assunto un farmaco, per cui mantenete le pillole (anche gli integratori) fuori dalla loro portata.

Se necessario, mettete un lucchetto dove conservate tutti i detersivi e le medicine e mantenete lontani anche i piccoli elettrodomestici o i gadget contenenti batterie al litio.

Sulla sicurezza dei bambini possono interessarti anche:

Sicurezza nell’acqua

bambino acqua

Svuotate sempre la vasca dopo il bagno o il bagno del piccolo. Il coperchio del wc e la porta del bagno devono rimanere sempre chiusi.

Tutta l’acqua aperta (anche una botte o un secchio con acqua) nel cortile o nel giardino dovrebbe rimanere chiusa, perché il bambino potrebbe cadere e annegare.

Più della metà dei genitori crede che se il loro bambino sa nuotare, non ha bisogno di sorveglianza quando è in acqua. Ma non è così: sorvegliate sempre!

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook