Argento proteinato: cos’è, benefici, quando usarlo ed effetti collaterali

Argento proteinato, un rimedio efficace per liberare il naso chiuso e le infezioni lievi delle orecchie, soprattutto nei bambini. Come e quando usarlo?

Argento proteinato, un rimedio efficace per liberare il naso chiuso e le infezioni lievi delle orecchie, soprattutto nei bambini. Come e quando usarlo?

Argento proteinato, un prodotto che mamme e papà con bambini piccoli quasi sempre conoscono. Ma cos’è esattamente? Quali i benefici e gli usi di questo tipo di argento?

In caso di raffreddore, naso chiuso o altre problematiche alle alte vie respiratorie i pediatri in molti casi consigliano le gocce di argento proteinato. Si tratta infatti di uno dei più utilizzati decongestionanti nasali e disinfettanti (anche auricolari) che possono essere adoperati con tranquillità sui bambini.

Gli adulti, infatti, in caso di raffreddore possono servirsi di gocce nasali decongestionanti con principio attivo vasocostrittore in grado di liberare il naso. Questo tipo di farmaci, però, sono vietati per i bambini al di sotto dei 12 anni e dato che noi amiamo soprattutto i rimedi naturali preferiamo comunque scegliere soluzioni più “green” anche se siamo già grandicelli.

Ma quando si parla di argento proteinato di cosa si tratta esattamente?

Cos’è l’argento proteinato?

L’argento proteinato è un farmaco non soggetto a prescrizione medica composto da ioni argento che si trova sotto forma liquida e appare di colore giallo-marrone. Chiamato anche argento vitellinato, questo prodotto riesce ad evitare la replicazione batterica e provoca la morte dei microrganismi patogeni.

Si tratta di un rimedio noto già nell’antichità, quando l’argento veniva utilizzato non solo contro il raffreddore e le infezioni delle orecchie ma anche per disinfettare le ferite e per altri problemi in cui era necessaria un’azione antisettica.

Il livello di concentrazione di principi attivi dell’argento proteinato varia dallo 0,5% al 2%, sarà il medico ad indicare il prodotto più adatto in base all’età del bambino.

Ricordate quindi che l’argento proteinato è:

  • Un farmaco che non richiede prescrizione
  • Un liquido dal colore giallo-marrone che si trova disponibile in gocce
  • Si utilizza nel naso o nelle orecchie
  • Può avere principi attivi da 0,5% a 2%

Benefici dell’argento proteinato

I benefici che offre l’argento proteinato sono sostanzialmente due: l’effetto antibatterico e quello decongestionante.

Le proprietà antibatteriche e antisettiche dell’argento sono note fin dall’antichità, vi abbiamo già parlato anche dell’argento colloidale. La capacità di combattere i batteri si esplica in quanto gli ioni argento inibiscono la replicazione andando ad intervenire nel metabolismo dei batteri, quindi da una parte bloccano i processi di replicazione dall’altra ne provocano la morte.

Il meccanismo per cui l’argento proteinato ha un effetto decongestionante sulla mucosa del naso non è ancora invece ben chiaro.

Quando utilizzare l’argento proteinato

argento proteinato gocce

L’argento proteinato si usa esclusivamente per due scopi:

  • • Disinfettare e liberare il naso chiuso
  • • Disinfettare le orecchie

Può essere quindi consigliato in caso di:

Come utilizzare l’argento proteinato

Come abbiamo visto l’argento proteinato si usa soprattutto in caso di raffreddore e naso chiuso proprio per via delle sue doti disinfettanti e decongestionanti. In farmacia si trova disponibile in gocce che possono essere utilizzate nel naso oppure nelle orecchie sempre sotto indicazione del pediatra o del medico.

Generalmente si consiglia l’utilizzo da 1 a 3 gocce per narice più volte al giorno, mentre per la disinfezione delle orecchie le gocce sono massimo 2. Anche in questo caso sarà lo specialista a darvi le indicazioni dopo aver valutato il caso specifico.

Visto il colore giallo rossastro dell’argento proteinato, quando si utilizza è necessario stare attenti a non farlo cadere dato che macchia i vestiti, ma anche la pelle. Quando si utilizzano le gocce nel naso o nelle orecchie è bene sempre munirsi di un fazzolettino per tamponare immediatamente le fuoriuscite di prodotto.

Ricapitolando l’argento proteinato si utilizza:

• 1-3 gocce per narice più volte al giorno
• 1-2 gocce nelle orecchie

Una volta aperta la confezione è necessario utilizzarla entro 15 giorni.

Effetti collaterali dell’argento proteinato

Gli unici effetti collaterali dell’argento proteinato si verificano in caso di ipersensibilità al principio attivo oppure di un uso eccessivamente prolungato o ad alte dosi. In questo caso possono comparire bruciore e rossore nelle zone in cui è entrato in contatto.

Dato che spesso si utilizza sui bambini, è molto importante tenere la confezione lontano dalla loro portata per evitare la possibile ingestione del prodotto. Meglio non utilizzarlo in gravidanza o allattamento, dato che non vi sono studi che ne attestino la sicurezza in periodi tanto delicati.

Possibili interazioni con i farmaci

La soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina, un enzima che si estrae dal frutto della papaya. L’uso in concomitanza di argento proteinato e papaina potrebbe inibirne l’azione enzimatica.

Precisazione

Anche se si tratta di un prodotto molto utilizzato, non tutti sono concordi nel ritenere l’argento proteinato davvero utile ed efficace. Su questo argomento anche le ricerche scientifiche sono discordanti. A questo proposito vi presentiamo anche altri possibili rimedi per liberare il naso chiuso.

Altri rimedi per liberare il naso chiuso

lavaggi nasali

Nel caso dei bambini piccoli raffreddati il sistema migliore per combattere il naso chiuso è effettuare i lavaggi nasali utilizzando soluzione fisiologica, ipertonica, acqua di mare o termale. Questi tra l’altro sono sempre consigliati anche in caso si utilizzi argento proteinato, bisogna considerare infatti che i bambini piccoli ancora non sono in grado di soffiarsi il naso o comunque non lo fanno ogni volta che sarebbe necessario. (Leggi anche: Come fare i lavaggi nasali a neonati e bambini (VIDEO)

In caso di naso chiuso, quindi, il rimedio top sempre consigliato per i bambini è il lavaggio nasale da effettuare con:

• Soluzione fisiologica
• Soluzione ipertonica
• Acqua di mare
• Acqua termale

Altri rimedi per liberare il naso sono i fumenti con acqua calda, camomilla e bicarbonato (non facile però farli fare ai bambini), l’utilizzo di un umidificatore in camera quando si dorme o di uno strumento come la lota. Valido anche il rimedio della nonna che prevede di tagliare una cipolla lasciarla in camera e respirare il suo odore ricco di sostanze che non solo fanno lacrimare ma sono anche in grado di liberare il naso. (Leggi anche: Naso chiuso: 10 rimedi naturali contro la congestione nasale)

Altri rimedi naturali contro il naso chiuso adatti anche ai bambini sono:

  • • Fumenti con acqua calda, camomilla e bicarbonato
  • • Utilizzare un umidificatore
  • • Lavaggi con la lota
  • • La cipolla tagliata

Avete mai utilizzato l’argento proteinato o altri rimedi per il naso chiuso dei più piccoli? Quale vi sembra più efficace?

Leggi anche: Argento colloidale: proprietà, utilizzi e controindicazioni

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook