Come disostruire le vie aeree: le manovre da effettuare e che tutti dovremmo conoscere (VIDEO)

Disostruzione delle vie aeree in un bambino: tutte le manovre da effettuare e che tutti dovremmo conoscere in caso di soffocamento

Come disostruire le vie aeree? Quali manovre bisogna effettuare? Il rischio di soffocamento dei bambini è sicuramente la cosa che meno vorremmo vedere al mondo. Eppure, se in casa abbiamo marmocchi, sapere cosa si deve fare e come comportarci in caso di “ostruzione delle vie aeree” è quanto mai fondamentale.

Qua e là in Italia, grazie al lavoro di associazioni private o ospedaliere, ci sono brevi corsi di addestramento per genitori (ma anche per nonni, tate e insegnanti!), con lo scopo di comprendere e imparare le principali manovre da effettuare per disostruire le vie aeree di un bambino ed evitare che soffochi.

Quello che tutti devono sapere è innanzitutto una cosa importantissima: mai bisogna mettere le dita nella bocca del bambino nel (vano) tentativo di togliere il corpo estraneo, né tanto meno scuoterlo tenendolo a testa in giù.

In ogni caso, gli scenari di ostruzioni possono essere almeno tre: ostruzione parziale, ostruzione completa con bambino cosciente e ostruzione completa con bambino incosciente.

Ostruzione delle vie aeree parziale

Nulla di preoccupante. In questo caso il bambino ha una tosse efficace e piange, ma è solo spaventato ed è in grado di parlare. Bisogna incoraggiare la tosse e basta nella posizione che preferisce, ma se non risolve e la tosse persiste, è meglio chiamare il 118 o andare al Pronto Soccorso.

Ostruzione delle vie aeree completa, bambino cosciente

Questo è il caso in cui la tosse e il respiro si bloccano, ma il bambino è ancora “sveglio”. Qui le manovre differiscono tra lattanti e bambini oltre l’anno di età.

Disostruzione delle vie aeree, le manovre da effettuare per i lattanti

Nel caso del lattante, una volta bloccata la sua mandibola, va posizionato pancia in sotto lungo il proprio avambraccio, poi va appoggiato il braccio sulla gamba, creando un piano declive in modo da favorire la fuoriuscita del corpo estraneo con le manovre successive.

A questo punto vanno effettuate 5 pacche interscapolari con vie di fuga laterali (per evitare di colpire il capo del bambino), poi si gira pancia in su e vanno fatte 5 compressioni toraciche con due dita. Tutte le manovre si alternano.

Nel caso del bambino oltre i 12 mesi di vita, lo si posiziona a pancia in giù sulle propria ginocchia e si effettuano 5 pacche interscapolari con vie di fuga laterali e poi in piedi, facendo da dietro 5 compressioni “a cucchiaio” di Heilmlich.

disostruzione 2

Dopo aver disostruito, i medici raccomandano di andare comunque al pronto soccorso per verificare che non ci sia una ostruzione residua.

Ostruzione delle vie aeree completa, con bambino incosciente

Ecco come effettuare la disotruzione delle vie aeree con paziente incosciente. Se ci riuscite, mantenete molta molta calma. Questo è il caso in cui il bambino non fa più movimenti, non tossisce e non respira. Quello che dovete fare è chiamare subito il 118 e, intanto, posizionare il bimbo supino e guardargli in bocca: se il corpo ostruente affiora, cercate di rimuoverlo con il “dito a uncino”. Per rianimarlo, dovreste effettuare 5 insufflazioni e iniziare un massaggio cardiaco, poi alternare 2 insufflazioni con 30 compressioni.

disostruzione 3

Questo video di “Manovre salvavita pediatrica” della Croce Rossa si spiegano passo per passo tutti i giusti movimenti da fare in caso di soffocamento:

Ma come riconoscere i cibi più pericolosi per i bambini? Dal sito del ministero della Salute si legge un interessante elenco di caratteristiche comuni che rendono alcuni alimenti più pericolosi di altri durante il pasto, stilato a seguito di un “censimento” degli incidenti più frequenti e più gravi.

Disostruzione delle vie aeree, i cibi da evitare:

• piccoli
• rotondi
• con una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi)
• appiccicosi
• sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, tozzetti di pane, biscotti fatti in casa)
• si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio)
• hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo).

Sappiate che molti di questi cibi possono essere resi ancora più pericolosi dal modo in cui somministrati e talvolta cucinati. Tagliare, per esempio, un wurstel o un chicco di uva in senso longitudinale e in pezzettini piccoli, significa eliminare la loro capacità di chiudere le vie aeree di un bambino e di conseguenza sono meno rischiosi.

Ricordate, infine, di non lasciare alla portata dei vostri pupi, se non sono sorvegliati, oggetti piccoli che potrebbero incuriosirli: bottoni, perline, spille, monete, giocattoli o oggetti grandi che possano essere smontati in piccole parti, e di acquistare giocattoli a norma, adatti per la loro età dei figli, facendo attenzione che non si possano rompere o smontare in parti troppo piccine.

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