Fascia porta bebe’: quale scegliere e come indossarla

Magari siete in attesa di un bimbo e state cercando di orientarvi nel mondo delle fasce porta bebè. Oppure vorreste fare un regalo a un’amica che partorirà tra poco. Le fasce porta bebè sono una vera e propria comodità per le mamme che le hanno provate.

Magari siete in attesa di un bimbo e state cercando di orientarvi nel mondo delle fasce porta bebè. Oppure vorreste fare un regalo a un’amica che partorirà tra poco. Le fasce porta bebè sono una vera e propria comodità per molte delle mamme che le hanno provate. Si tratta soprattutto di una questione di pratica e di indossarle nel modo corretto.

Sono un’alternativa al passeggino che permette di trasportare il bambino tenendolo a stretto contatto col proprio corpo. Il bambino in questo modo può calmarsi e addormentarsi più facilmente, grazie alla vicinanza della mamma o del papà.

Mentre portano i bambini in fascia, i genitori hanno le mani libere, un vero e proprio aiuto dal punto di vista pratico, soprattutto se ci si deve prendere cura anche del fratellino o della sorellina. Insomma, dopo un po’ di pratica, la fascia porta bebè può diventare un’abitudine comoda sia per la mamma o il papà che per il bambino. Oltre che per gli spostamenti con il bambini, in casa e fuori casa, le fasce porta bebè possono essere utili per allattare in una posizione comoda.

Come scegliere la fascia porta bebè? Ecco alcune indicazioni utili, con i video che vi mostrano alcuni modi per indossarla, a seconda della tipologia.

Fascia lunga elastica

La fascia lunga elastica può raggiungere i 5,5 metri e risultare adatta a portare bambini fino a 7-9 chilogrammi di peso ed è utilizzata soprattutto dalla nascita e per i primi mesi di vita, nonostante molte marche indichino nelle istruzioni un peso e un’età di utilizzo maggiore. Anche se diversamente indicato, l’unica posizione consigliabile con la fascia elastica è il “pancia a pancia” con il cosiddetto “triplo sostegno”.

Perché scegliere la fascia porta bebe’ lunga elastica: perché proprio grazie all’elasticità questa fascia è più semplice nell’uso in confronto con una fascia di tessuto non elastico e perché si adatta bene alla forma del corpo della mamma e del bambino. È particolarmente indicata per i bimbi prematuri (la cosiddetta marsupio-terapia), ma è sconsigliabile l’utilizzo dopo i 3/4 mesi in quanto, diversamente dalle fasce rigide, il sostegno non sarà più adeguato al peso del bambino.

Qui trovate l’esempio della fascia lunga elastica Tricot Slen.

fascia lunga elastica 1

fonte foto: bambigioi.it

Fascia lunga rigida

La fascia porta bebè lunga rigida può essere realizzata in materiali come il cotone biologico, canapa, bambu o lino e non è elastica. Viene legata attorno al corpo del bambino e del portatore così da garantire un sostegno comodo e confortevole al piccolo e comodità a chi lo porta. Il tessuto utilizzato è molto resistente, grazie alla trama diagonale, non si deforma ed è adatto anche a bambini pesanti.

La si può utilizzare dalla nascita e fino a quando il bambino voglia essere portato. Il grado di aderenza può essere regolato facilmente. Bisogna scegliere la misura giusta, in modo da non avere troppo tessuto inutilizzato o per evitare che la fascia sia troppo corta. Come per tutte le fasce, serve un po’ di manualità per imparare a indossarla correttamente. Qui altre info.

Qui trovate l’esempio della fascia porta bebè lunga rigida BB Slen e i vari modi per portare il bambino a seconda della lunghezza della fascia prescelta e dell’età del piccolo.

fascia lunga rigida 1

fonte foto: universoecologico.it

fascia lunga rigida 2

fascia lunga rigida 3

fonte foto: bambigioi.it

Fascia mei tai

Il mei tai è un marsupio di origine asiatica. Da semplice quadrato di tessuto si è evoluto con imbottiture, supporti e moschettoni, ma mantenendo comunque le caratteristiche di base. Nel mei tai il bambino può stare seduto con le gambe ben divaricate, la schiena rimane naturalmente incurvata, in posizione fisiologica.

La posizione corretta nel mei tai aiuta a sentire meno il peso del bambino che rimane ben appoggiato a chi lo porta. Con il mei tai si possono portare i bambini sia davanti che sulla schiena o sul fianco. Si può usare a partire dai due, tre mesi o comunque da quando il bimbo inizia a sorreggere bene la schiena. È considerato più semplice da utilizzare rispetto alle fasce porta bebè lunghe poiché il suo impiego è più intuitivo.

Qui altre info sulla fascia porta bebè mei tai.

mei tai 1

mei tai 2

mei tai 3

fonte foto: tabatashop.com

Fascia porta bebe’ ad anelli

Questa fascia porta bebè si distingue dalle altre per la presenza di due anelli metallici anallergici alle estremità. Questi anelli sono stati pensati per rendere le fasce più semplici e comode da indossare. Solitamente più corte rispetto alle fasce rigide, hanno il vantaggio di essere più maneggevoli e comode da usare. Una parte del tessuto della fascia viene fatta passare attraverso gli anelli per assicurare il tutto al corpo della persona che porta il bebè.

La fascia porta bebè con anelli è considerata comoda per allattare con facilità e in maniera discreta i neonati. Con i bambini più grandicelli, che stanno iniziando a camminare, è utile durante le lunghe passeggiate. Questa fascia va bene per portare i bambini soprattutto sul fianco, verso i 4,5 mesi quando la posizione “pancia a pancia” comincia ad essere limitante e i bimbi diventano più curiosi verso il mondo esterno.

Qui altre info e tutorial sulla fascia porta bebè ad anelli.

fascia anelli 1

fonte foto: bottegabubamara.blogspot.it

fascia anelli 2

fonte foto: universoecologico.it

fascia anelli 3

fonte foto: peperminteu.com

Quale fascia porta bebe’ avete scelto? Con quale tipo di fascia vi siete trovati meglio?

Marta Albè

Fonte foto: sandymama.it

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