Zeolite: tutto quello che devi sapere prima di usare il minerale chelante che depura il corpo dai metalli pesanti

La zeolite è un minerale noto soprattutto per le sue proprietà chelanti e disintossicanti. Ma quando è utile assumerla? E in che dosi?

La zeolite è un minerale noto soprattutto per le sue proprietà chelanti e disintossicanti. Ma quando è utile assumerla? E in che dosi?

Conosciuta anche come “lo spazzino dell’organismo” la zeolite è un minerale di origine vulcanica apprezzato in particolare per la sua struttura microporosa che gli conferisce la capacità di catturare le sostanze dannose che circolano nel nostro corpo in modo da favorirne lo smaltimento attraverso gli organi emuntori.

Zeolite, proprietà e benefici

La zeolite, assunta per via interna ma anche utilizzata esternamente, offre diversi benefici:

  • Assorbe tossine, metalli pesanti e pesticidi: questo minerale, grazie alla struttura cristallina a carica negativa, assorbe i cationi, ovvero le sostanze che hanno carica positiva, tra cui appunto tossine e metalli pesanti.
  • Non viene metabolizzata dal corpo: importante sottolineare che la zeolite non solo non è tossica ma non viene neanche assorbita dall’intestino e dunque l’organismo la espelle insieme a tutto ciò che è stata in grado di catturare grazie alle reazioni chimiche che produce.
  • Antiossidante: la zeolite ha doti antiossidanti, aiuta dunque il nostro organismo a contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
  • Aumenta la resistenza fisica: assumere zeolite consente di diminuire il senso di stanchezza, ridurre l’acido l’attico, favorire la concentrazione e aumentare la resistenza dell’organismo allo stress fisico. Per questo si tratta di un integratore molto amato dagli sportivi e consigliato anche a studenti che devono affrontare esami.
  • Agisce sull’ansia e la depressione: c’è chi nota gli effetti benefici di questo minerale anche sull’ansia e la depressione nei casi in cui queste siano provocate dalla presenza nel corpo di troppi metalli pesanti, pesticidi o tossine.
  • Aiuta in caso di problemi dermatologici: applicazioni esterne di zeolite possono essere consigliate a chi soffre di dermatite, psoriasi e altri problemi della pelle.
  • È ricca in minerali: come già detto, la zeolite non viene assorbita ma in cambio dei metalli pesanti, tossine e pesticidi che cattura è in grado di cedere sostanze utili all’organismo tra cui diversi sali minerali (potassio, magnesio, calcio, ecc.)
  • Aiuta il sistema immunitario: grazie al suo lavoro depurativo e alle sostanze in essa contenute, la zeolite è un rimedio naturale immunostimolante.
  • Sostiene durante le cure antitumorali: c’è chi utilizza la zeolite anche in concomitanza delle più note cure per il trattamento del cancro (chemio e radioterapia). Da una parte questo minerale sarebbe in grado di potenziarne l’attività, dall’altra andrebbe ad indebolire anche le cellule tumorali.
zeolite struttura

Foto: IntechOpen

Come usare la zeolite e in che dosi

La zeolite può essere usata sia per via interna che per via esterna. Esiste sotto forma di polvere oppure di compresse, pensate per i diversi utilizzi.

A seconda del motivo per cui si sceglie di assumere questo minerale variano le dosi, in fase preventiva, ad esempio, si può prendere anche solo la punta di un cucchiaino di polvere per due volte al giorno prima dei pasti principali.

Se invece lo scopo è disintossicare l’organismo da metalli pesanti e tossine di vario genere la dose spesso consigliata aumenta a 1 cucchiaino per 3 volte al giorno sempre prima dei pasti principali. Le capsule contengono solitamente il quantitativo equivalente ad un cucchiaino e dunque si assumono ugualmente 3 volte al giorno.

Una cosa fondamentale da sapere quando si assume zeolite è che questa deve essere sempre accompagnata da abbondante acqua. Tra gli effetti collaterali di questo minerale vi è infatti il potere assorbente anche nei confronti dei liquidi contenuti nel nostro corpo, se non si segue questo consiglio è facile trovarsi alle prese con problemi di stitichezza.

Per uso esterno, invece, la zeolite può essere applicata unita ad un pochino d’acqua e massaggiata delicatamente sulle zone della pelle interessate da problemi dermatologici come psoriasi, eritema, acne, ecc.

La zeolite non ha grandi controindicazioni se non il fatto di poter far comparire alcuni effetti collaterali dovuti all’opera di disintossicazione che compie nel nostro organismo. I sintomi sgraditi che possono presentarsi sono: mal di testa, nausea, nervosismo. Come già detto, ricordate sempre di bere molta acqua e evitate questo rimedio se assumete qualsiasi tipo di farmaco (chiedete sempre prima consiglio al vostro medico).

Zeolite, dove trovarla

Le zeolite, sia in polvere che in capsule, si trova disponibile in farmacia, erboristeria, nei negozi di alimentazione e salute naturale e negli shop online. (linkaffiliazione)

Altri usi della zeolite

La particolare struttura della zeolite (anzi delle zeoliti, ne esistono infatti centinaia) la rende utile anche ad altri scopi, ad esempio nel trattamento dell’acqua molto dura (ovvero ricca di ioni di calcio e magnesio), in questo caso il liquido viene convogliato attraverso una colonna riempita con zeoliti contenenti sodio. La zeolite intrappola gli ioni di calcio e magnesio e rilascia ioni di sodio al loro posto, così l’acqua diventa più morbida ma più ricca di sodio. Anche molti detersivi per bucato e lavastoviglie di uso quotidiano contengono zeolite per rimuovere calcio e magnesio e ammorbidiscono l’acqua in modo che funzionino in modo più efficace.

Un altro uso molto comune e quotidiano della zeolite è quello che la vede protagonista nel controllo degli odori ad esempio nella lettiera degli animali domestici. La struttura cristallina porosa della zeolite aiuta infatti ad intrappolare liquidi indesiderati e molecole di odore.

C’è infine chi ha inventato una pompa di calore alimentata proprio da zeolite ed acqua, un modo originale ma efficace per riscaldare le nostre abitazioni in modo del tutto ecologico.

Effetti collaterali della zeolite

Negli studi clinici finora effettuati la zeolite non ha causato effetti collaterali significativi  , ma studi sull’uomo e sugli animali hanno rivelato che può causare infiammazione e danni ai polmoni se inalata.

Poiché la zeolite lega i metalli pesanti e altre tossine, alcune persone hanno espresso preoccupazione per il potenziale avvelenamento da integratori contaminati. Tuttavia, la zeolite ha un’elevata affinità per quelle tossine e le mantiene intrappolate in tutte le condizioni.

Non esistono, purtroppo, ancora studi che confermino la sicurezza della zeolite nei bambini, nelle donne in gravidanza o in allattamento per i quali si sconsiglia per questo l’utilizzo

IMPORTANTE: Solo alcuni tipi di zeolite naturale sono adatti al consumo umano: altri, come ad esempio l’erionite, possono anche essere cancerogeni.

Una curiosità sulla zeolite

Grazie alle sue proprietà assorbenti e chelanti questo minerale fu usato anche per aiutare le persone colpite dalle radiazioni nucleari ad Hiroshima e Nagasaki, poi a Chernobyl ed infine per cercare di migliorare la situazione dei mari in seguito al disastro di Fukushima.

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