Una serie di farmaci per la pressione sono stati ritirati dall’Agenzia italiana del farmaco perché contengono una sostanza cancerogena.
L’Aifa ha disposto il ritiro di diversi lotti di farmaci a base del principio attivo valsartan. È stato infatti evidenziato un difetto di qualità. Per questo, a scopo precauzionale, sia l’Agenzia italiana che quelle europee hanno disposto l’immediato ritiro di tutte le confezioni interessate dalle farmacie e dalle catene distributive.
“La presenza di un’impurezza è stata riscontrata nel principio attivo valsartan prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan, Duqiao, Linai (China) e attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti fabbricati nel sito citato. L’impurezza è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo, che sarebbe presente nei lotti di materia prima utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto di ritiro” si legge sul sito dell’Agenzia Italiana del farmaco.
L’Aifa sta collaborando con l’Ema, l’Agenzia Europea per i Medicinali, per scoprire quale sia il grado di contaminazione dei prodotti coinvolti.
Cosa fare se si utilizzano questi farmaci?
Controllate se il farmaco è nella lista che trovate a seguire e non usatelo! In ogni caso, consiglia di parlare col proprio medico di famiglia per concordare un trattamento alternativo con altro medicinale a base di valsartan non interessato dal ritiro o con un farmaco diverso.
Il Valsartan è usato per trattare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca.
“Per i pazienti trattati con i medicinali riportati nell’elenco di cui sopra la terapia può essere sostituita con un altro valsartan o con altro antagonista del recettore dell’angiotensina II” spiega l’Aifa.
Il tuo farmaco è stato ritirato?
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Foto e testo Francesca Mancuso