Prova questo trucco mentale mentre cammini e ti sentirai una persona più felice, lo studio

Camminare può migliorare l'umore e aumentare la felicità soprattutto se utilizziamo una tecnica mentale consigliata da uno studio

Una strategia da applicare durante la tua camminata che ti farà sentire molto meglio con te stesso

Camminare fa bene al corpo ma anche alla mente e di conseguenza dovremmo sfruttare questa buona abitudine anche per sentirci meglio con noi stessi, guadagnandone in felicità. Uno studio ci svela un “trucco mentale” da mettere in atto mentre passeggiamo proprio per migliorare il tono dell’umore.

Difficile trovare un modo più semplice e alla portata di tutti per guadagnare salute e longevità. Parliamo del camminare, sana abitudine in grado di offrire tantissimi benefici di cui vi abbiamo parlato più volte: rafforzare il cuore, aiutare la forma fisica favorendo il dimagrimento, sviluppare creatività e tanto altro. Tra i benefici più evidenti vi è poi l’azione positiva sul tono dell’umore.

Leggi anche: Camminare: 10 motivi per farlo almeno 30 minuti al giorno

Se in particolare, durante la nostra passeggiata, abbiamo bisogno di sentirci meglio e vogliamo favorire una visione più ottimistica delle cose, potremmo sfruttare una specifica tecnica mentale di cui parlano i ricercatori della Iowa State University in uno studio pubblicato sul Journal of Happiness Studies.

Di cosa si tratta? Ve lo spieghiamo.

Per realizzare lo studio, i ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di studenti universitari di camminare per 12 minuti mettendo in pratica una delle seguenti tecniche mentali:

  • La tecnica della “gentilezza amorevole”: questi studenti sono stati istruiti a pensare solo positivamente riguardo alle persone che notavano mentre camminavano ( Ad esempio “Vorrei che questa persona fosse felice“). Sebbene fosse impossibile garantire la loro sincerità, gli autori dello studio hanno incoraggiato i partecipanti a credere veramente in ciò che stavano pensando.
  • La tecnica dell’interconnessione: a questo gruppo è stato chiesto di guardare gli altri e riflettere su come siamo tutti connessi, immaginando che le altre persone abbiano speranze, sogni, paure e interessi simili.
  • La tecnica di confronto sociale verso il basso: a questo gruppo è stato detto di guardare dall’alto in basso gli altri e considerarli come se stessero meglio di tutti.

C’era anche un gruppo di controllo che serviva ovviamente da confronto per gli altri gruppi. A questi studenti è stato chiesto di concentrarsi solo sull’aspetto fisico degli altri (abbigliamento, stile, trucco, ecc.).

Prima e dopo la passeggiata di ogni partecipante, gli autori dello studio hanno condotto sondaggi sui livelli di ansia, felicità, stress, empatia e connessione. Dati alla mano, il team di ricerca ha confrontato i sentimenti dei primi tre gruppi sperimentali con il quarto gruppo di controllo.

I risultati sono stati sorprendenti. Gli studenti che erano stati assegnati al gruppo della gentilezza amorevole provavano molta meno ansia e più felicità, empatia, sentimenti di cura e interconnessione. Allo stesso modo, i partecipanti del gruppo di interconnessione erano più empatici e connessi con gli altri.

Al contrario, i soggetti che si erano confrontati guardando dall’alto in basso gli altri, hanno mostrato zero benefici in riferimento al gruppo di controllo. In effetti, hanno riferito addirittura di sentirsi significativamente peggio: più isolati, meno empatici e meno premurosi.

Come ha dichiarato uno degli autori dello studio, Douglas Gentile, professore di psicologia all’ISU:

Camminare e offrire gentilezza agli altri nel mondo riduce l’ansia e aumenta la felicità e i sentimenti di connessione sociale. È una strategia semplice che non richiede molto tempo e che puoi incorporare nelle tue attività quotidiane.

Altra cosa che ha scoperto lo studio è che questa tecnica funziona per tutti. I ricercatori avevano valutato la possibilità che alcune personalità, ad esempio le più narcisistiche, avessero difficoltà a desiderare il bene degli altri, mentre individui più consapevoli potevano trarre maggiori benefici dalla strategia della gentilezza amorevole.

Sorprendentemente, sono state notate solo piccole differenze tra i tipi di personalità e Lanmiao He, altro autore dello studio ha commentato:

Questa semplice pratica è preziosa indipendentemente dal tipo di personalità. Estendere la gentilezza amorevole verso gli altri ha funzionato ugualmente bene per ridurre l’ansia, aumentare la felicità, l’empatia e i sentimenti di connessione sociale.

Insomma, aggiungere della gentilezza amorevole mentre camminiamo, potrebbe essere l’ingrediente segreto per regalare un po’ di felicità in più alle nostre giornate. Proviamo!

Leggi anche tutti i nostri articoli sui benefici del camminare.

Fonte: Journal of Happiness Studies

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