Le tinture per capelli non provocano il cancro (neanche quelle da fare in casa). Lo studio

L’utilizzo dal parrucchiere oppure a casa delle colorazioni per i capelli non aumenta il rischio di tumori.

L’utilizzo dal parrucchiere oppure a casa delle colorazioni per i capelli non aumenta il rischio di tumori, anche e soprattutto perché le formule delle nuove tinte sono sempre più pulite e controllate. Ci possono essere in ogni caso delle eccezioni, ma un sospiro di sollievo possono tirarlo le milioni di donne che fanno costantemente i conti con la ricrescita.

A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista British Medical Journal e condotto dagli esperti del Dipartimento di epidemiologia presso l’Università di medicina di Vienna, su secondo cui non c’è correlazione tra tinture per capelli e cancro.

Si tratta del più grande studio condotto finora sull’argomento – dice Eva Schernhammer, capo del Dipartimento di epidemiologia allUniversità di medicina di Vienna – che ha coinvolto infermiere americane in un’analisi specifica dei dati di uno studio di coorte. I nostri dati mostrano che la colorazione regolare dei capelli non ha avuto effetti significativi sulla maggior parte dei tipi di cancro, ma abbiamo evidenziato alcune potenziali pericolosità”.

Lo studio

I ricercatori hanno seguito 117.200 donne per 36 anni e hanno calcolato l’uso integrale della tintura per capelli (dose cumulativa calcolata in base alla durata e alla frequenza), nonché i rapporti di rischio (HR) aggiustati per età e diverse variabili.

Secondo i risultati, le donne che hanno utilizzato tinture per capelli permanenti non hanno avuto aumenti significativi del rischio di tumori solidi (HR 0,98; 95% CI, 0,96-1,01) o tumori ematopoietici (come il mieloma; HR 1; 95% CI, 0,91-1,10) rispetto alle donne chi non ha usato tinture per capelli permanenti.

Inoltre, coloro che usavano la tintura per capelli non avevano un rischio aumentato per i tumori più specifici (carcinoma cutaneo a cellule squamose, cancro della vescica, melanoma, cancro al seno positivo per il recettore degli estrogeni, cancro al seno positivo per il recettore del progesterone, cancro al seno positivo per il recettore dell’ormone, cancro al cervello, cancro del colon-retto, cancro del rene, cancro del polmone) o la maggior parte delle principali sottoclassi e sottotipi istologici di cancro ematopoietico. Anche la morte correlata al cancro non era elevata tra i consumatori abituali di tinture per capelli (HR 0,96; 95% CI, 0,91-1,02).

Tuttavia, le donne che usavano la tintura per capelli avevano un rischio leggermente aumentato di carcinoma a cellule basali (HR 1,05; IC 95%, 10,2-1,08). La dose cumulativa di tintura per capelli era anche positivamente associata al rischio di cancro al seno negativo al recettore degli estrogeni, cancro al seno negativo al recettore del progesterone, cancro al seno negativo al recettore ormonale e cancro ovarico.

I ricercatori hanno osservato un aumento del rischio di linfoma di Hodgkin tra le donne con capelli naturalmente scuri sulla base di unanalisi di 70 donne, nonché un rischio di carcinoma a cellule basali tra le donne con capelli naturalmente chiari.

“Non è stata trovata alcuna associazione positiva tra l’uso personale di tinture per capelli permanenti e il rischio della maggior parte dei tumori e la mortalità correlata al cancro”, hanno concluso i ricercatori.

C’è da preoccuparsi relativamente poco? Possibile, ma rimane sempre preferibile non tingere i capelli così spesso e, tanto meglio, utilizzare soprattutto ingredienti naturali.

Fonte: BMJ

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