Tigna: cause, sintomi, rimedi e come riconoscerla (foto)

Tigna. Dietro questo nome che non promette nulla di buono si cela in realtà un’infezione tipo micosi non particolarmente pericolosa che colpisce la pelle creando una serie di squame rossastre dall'aspetto molto caratteristico. Conosciamo allora meglio la tigna, i sintomi, le cause che la provocano e il modo in cui riconoscerla.

Tigna. Dietro questo nome che non promette nulla di buono si cela in realtà un’infezione tipo micosi non particolarmente pericolosa che colpisce la pelle creando una serie di squame rossastre dall’aspetto molto caratteristico. Conosciamo allora meglio la tigna, i sintomi, le cause che la provocano e il modo in cui riconoscerla.

La tinea corporis, questo il nome medico della più comunemente nota come tigna o tinea, può colpire uomini e animali in forma più o meno pesante. Inizialmente si caratterizza per la comparsa di zone arrossate e pruriginose che possono svilupparsi su tutto il corpo e che, con il passare del tempo, prendono sempre più l’aspetto tipico delle eruzioni cutanee da tigna ovvero presentano una forma ad anello.

CAUSE

La tigna è provocata da un gruppo di funghi dermatofiti che si nutrono della cheratina presente sulla pelle riproducendosi con facilità e di conseguenza espandendo anche l’infezione. Si tratta di una malattia molto contagiosa e comune, soprattutto tra i bambini. Si può prendere tramite il contatto con oggetti, indumenti o asciugamani infetti ma si passa facilmente anche da persona a persona. Questa infezione può essere veicolata infine da un animale che ne è affetto così come passare da animale ad animale (è tipica soprattutto dei gatti).

Sicuramente avere un sistema immunitario debole non aiuta a difendersi meglio dalla tigna così come da altri tipi di problemi ma anche il frequentare spesso palestre e centri sportivi o fare sport della tipologia “corpo a corpo” espone maggiormente al rischio. Dato che i funghi amano gli ambienti caldi-umidi, si è più facilmente attaccati dalla tigna in caso si soffra di sudorazione frequente e anche avere lesioni di diverso genere su pelle, unghie o cuoio capelluto rende più vulnerabili a questa infezione.

Leggi anche: MICOSI ALLE UNGHIE: RIMEDI NATURALI
Non è molto semplice neppure prevenirla, possiamo comunque mettere in atto delle buone regole di igiene volte ad evitare il contagio:

Lavarsi spesso le mani

Mantenere puliti gli spazi comuni e pretendere che lo siano i luoghi che frequentate o frequentano i vostri bambini

• Far controllare periodicamente i propri animali domestici

Mantenere fresco e asciutto il proprio corpo

Evitare l’utilizzo di oggetti o indumenti di altre persone

Non toccare persone già contagiate

SINTOMI

La tigna si manifesta con dei sintomi cutanei molto evidenti. Si tratta in particolare di eruzioni e rigonfiamenti che compaiono soprattutto su braccia e gambe ma anche sul busto (generalmente nelle zone dove ci sono meno peli). La caratterizza il fatto che gli sfoghi cutanei sono rossi e squamosi ma soprattutto che tendono a formare una serie di anelli. Generalmente le eruzioni squamose, che possono diventare anche delle vesciche, causano parecchio prurito.

tigna1

tigna2

Se l’infiammazione è più seria possono comparire anche zone purulenti molto rosse e dolenti. Molto importante, qualunque sia la gravità e la diffusione dell’infezione, fare in modo di non toccare altre zone del corpo per evitare di peggiorare ulteriormente la situazione. Come abbiamo detto il fungo che causa la tigna è molto contagioso e può proliferare facilmente anche lì dove prima non c’era.

Ricapitolando i sintomi della tigna sono:

Macchie rosse e squamose

• Presenza di uno o più anelli sulle eruzioni cutanee

Prurito

• In alcuni casi (più seri) vesciche e zone rosse purulente

COME RICONOSCERLA E TRATTARLA

La tigna si riconosce abbastanza facilmente in quanto le lesioni cutanee o macchie che compaiono hanno la forma di un anello che tende a crescere e a squamarsi con una parte esterna più rossastra e una centrale più chiara. Nel dubbio comunque rivolgetevi sempre al vostro medico di fiducia.

tigna3Foto: tinea.it

Il trattamento della tigna può variare a seconda dell’intensità del problema, nei casi più leggeri si procede ad un trattamento topico a base di pomate antifungine mentre quando la situazione è più seria si deve ricorrere a veri e propri farmaci (ovviamente dietro prescrizione medica). Nel dubbio è consigliata una visita dermatologica con prelievo e analisi del campione.

Francesca Biagioli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook