Il sonno del week end può aiutare a ridurre il rischio di morte prematura

Recuperare il sonno durante il week end o nei giorni in cui non si lavora non solo è piacevole ma può addirittura salvarci la vita. Secondo un nuovo studio internazionale, dormire di più durante il fine settimana riduce il rischio di morte prematura

Recuperare il sonno durante il week end o nei giorni in cui non si lavora non solo è piacevole ma può addirittura salvarci la vita. Secondo un nuovo studio internazionale, dormire di più durante il fine settimana riduce il rischio di morte prematura.

La ricerca è stata effettuata da un team di scienziati, svedesi, statunitensi e italiani e ha preso in esame 30mila persone di età inferiore ai 65 anni seguite nell’arco di 13 anni. I soggetti avevano diverse abitudini ma quelli che dormivano meno di 5 ore anche durante il fine settimana, presentavano un aumentato rischio di morte.

Secondo gli scienziati infatti, vi è un rischio di mortalità più elevato se una persona dorme poco (meno di cinque ore) o troppo (più di nove ore), rispetto a chi invece ha dei ritmi di sonno più regolari, di circa 6-7 ore, durante la settimana. Ma si può sempre rimediare recuperando nel week end.

I ricercatori sono giunti a questi risultati dopo aver preso in considerazione fattori che influenzano la mortalità, il sesso, educazione, indice di massa corporea, gravi malattie, uso di ipnotici (come sonniferi), oltre a fumo, assunzione di alcol e caffè , attività fisica e stato occupazionale. Hanno così scoperto che coloro che riuscivano a dormire meno di cinque ore durante tutta la settimana, ma poi dormivano più a lungo nei week end, non presentavano un aumento del rischio di mortalità.

Torbjörn Åkerstedt, professore di neuroscienza clinica del Karolinska Institute in Svezia e uno degli autori dello studio, ha detto che i risultati sono coerenti con le precedenti ricerche sul legame della durata del sonno e la mortalità.

Secondo gli autori, tale legame sembra essere più facile da capire quando si considera l’analisi degli effetti congiunti del sonno nei giorni feriali e nel fine settimana:

“I risultati implicano che il sonno breve (nei giorni feriali) non è un fattore di rischio per la mortalità se è combinato con un sonno medio o lungo nel fine settimana. Ciò suggerisce che il sonno scarso nei giorni feriali può essere compensato durante il fine settimana, e che questo ha implicazioni per la mortalità”.

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Sleep Research.

Dormiamo gente, dormiamo!

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Francesca Mancuso

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