Sindrome da perdita capillare: cos’è, sintomi e segnali a cui fare attenzione

L'Aifa ha diramato una nota in cui sconsiglia il vaccino Astrazeneca ha chi ha già sofferto di sindrome da perdita capillare

L’Aifa ha diramato una nuova nota in cui specifica che il vaccino Vaxzevria (Astrazeneca) è controindicato per le persone che hanno avuto la sindrome da perdita capillare (CLS). Ma di cosa si tratta e che sintomi comporta?

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha aggiornato gli operatori sanitari sui rischi, sia pur rari (il tasso di segnalazione è di un caso su più di 5 milioni di dosi) di insorgenza di sindrome da perdita capillare (Capillary leakage Syndrome, CLS) dopo vaccinazione con Astrazeneca, di fatto sconsigliando l’utilizzo di questo vaccino a chi ha già avuto il problema in passato.

Nella nota diramata dall’Aifa si legge infatti:

Vaxzevria è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di CLS.

Cos’è la sindrome da perdita capillare

Come spiega l’Aifa:

La sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto.

Si tratta in pratica di un disturbo raro che deriva da una risposta infiammatoria disfunzionale. Tale sindrome fa sì che i pori di un capillare perdano quantità eccessive di plasma nel corpo, questa perdita provoca un pericoloso calo della pressione sanguigna e gonfiori in alcune zone del corpo, in particolare negli arti, dunque braccia e gambe.

Se non si interviene prontamente, e spesso è necessaria la terapia intensiva, il disturbo può portare a insufficienza multipla di organi, perdita di arti e addirittura alla morte.  

Come dicevamo, si tratta però di un fenomeno raro, e non solo in seguito alla vaccinazione, come specifica l’Aifa:

La CLS si verifica raramente nella popolazione generale, con meno di 500 casi descritti in letteratura in tutto il mondo (National Organisation for Rare Disorders), tuttavia, è probabile che le stime siano inferiori alla reale frequenza dell’evento.

Alcuni studi hanno mostrato che la sindrome da perdita capillare si è verificata anche in seguito all’infezione da Covid-19 (sempre in casi molto rari).   

Sintomi e segnali a cui fare attenzione

In caso di sindrome da perdita capillare, i pazienti possono vedere comparire su braccia e gambe dei gonfiori insoliti e che si presentano improvvisamente oltre che un rapido aumento di peso. Tra i possibili sintomi vi sono anche mancamenti  dovuti alla pressione bassa. 

Ricapitolando attenzione a:

  • gonfiore insolito e improvviso di gambe o braccia
  • rapido aumento di peso
  • mancamenti e svenimenti

Fonte: Aifa

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