A partire da oggi 11 gennaio, 30mila saturimetri verranno distribuiti gratis nelle farmacie di tutto il territorio nazionale. In tempi di pandemia, infatti, è risultato quanto mai fondamentale valutare l’ossigenazione nel sangue per accorgersi tempestivamente delle prime difficoltà respiratorie che possono essere legate a una infezione da Sars-Cov-2. Si punta a distribuire gli strumenti nell’arco di 1 o 2 mesi.
Soprattutto per alcune categorie di persone è diventato in effetti utilissimo l’utilizzo del saturimetro, un alleato prezioso per prevenire (anche) le complicanze gravi da Covid-19. È ai soggetti con malattie respiratorie, infatti, che i saturimetri verranno in prima istanza distribuiti.
Proprio il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori e che il saturimetro è in grado di rilevare, è indice del rischio di polmonite interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid-19.
Cos’è il saturimetro
Il saturimetro (o pulsiossimetro o ossimetro) è un dispositivo che permette di valutare a casa la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (l’SpO2) e, allo stesso tempo, di misurare la frequenza cardiaca di un individuo. Basta inserire il dito nell’aggeggio e il led illuminerà la parte centrale dell’unghia: dopo pochi attimi viene letta e indicata la saturazione di ossigeno e la frequenza cardiaca.
La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice ematico che permette di stabilire il grado di funzionalità respiratoria di un soggetto. Quanto ai valori della saturazione, quando sono superiori al 95% sono da considerarsi normali. Se il paziente presenta valori inferiori al 95%, si è in presenza di una condizione di ipossiemia. La situazione è grave quando invece i valori sono uguali o inferiori all’85%. L’uso del saturimetro, nel caso di pazienti con Covid-19, è fondamentale per valutare la funzionalità respiratoria, il cui peggioramento può legarsi proprio a gravi complicanze dell’infezione da Sars-Cov-2.
A chi andrà?
Il saturimetro verrà distribuito in questa prima fase ai pazienti con asma e bpco, ma nel momento in cui scriviamo le farmacie ancora non conoscono le modalità di distribuzione. Sapremo fornire più dettagli nei prossimi giorni.
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