Presso il Policlinico S. Orsola di Bologna in sole 3 ore è nato un reparto nuovo per il Covid-19 con 24 posti letto dedicati a chi è risultato positivo al tampone ma non necessita di di “setting assistenziali e clinici intensivi“, come specificato sul sito del Policlinico.
Il reparto, collocato presso il padiglione 1 al posto dell’Urologia, che nel frattempo ha ridotto l’attività chirurgica programmata “per liberare risorse da destinare alle terapie intensive e in questo modo potenziarle tanto per quanto riguarda i posti letto che per quanto attiene al personale“, vuole alleggerire il carico di attività che grava sul reparto di Malattie Infettive e sugli ospedali del piacentino “a causa dei numerosi ricoveri“. Ed è nato grazie alla collaborazione di tutti i vari operatori sanitari che, in questi giorni, sono impegnati h24 ad affrontare l’emergenza, restando persino a dormire nei reparti se necessario.
Per quanto riguarda l’area intensiva presso il padiglione 23, “sono 11 i posti di terapia Intensiva che sono stati dedicati esclusivamente al COVID-19 che diventeranno 18 nei prossimi giorni.”
Il commissario Sergio Venturi ha inoltre specificato, come si legge sul sito della Regione Emilia Romagna, che se servisse, verranno creati degli Ospedali Covid-19 da utilizzare fino a quando ci sarà l’emergenza:
“Stiamo riprogrammando l’attività degli ospedali con la possibilità di creare degli Ospedali Covid-19 da utilizzare fino a quando ci sarà l’emergenza. Stiamo potenziando ovunque la nostra capacità di risposta dove abbiamo spazi a disposizione e dove abbiamo meno capacità ricettiva stiamo facendo accordi con il privato accreditato.”
Ha inoltre aggiunto che in Emilia Romagna i posti letto e la professionalità degli operatori sanitari sono tali da garantire a chiunque ne abbia bisogno cure idonee:
“Voglio rassicurare i cittadini ancora una volta: in Emilia-Romagna abbiamo posti letto e professionalità in grado di garantire a tutti le cure più idonee. Posso garantirlo dopo aver parlato con tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie e di quelle ospedaliere”.
Complimenti alla super-organizzazione del Sant’Orsola!
FONTI: Regione Emilia Romagna/Aosp
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