I rimedi naturali delle tribù indiane per trattare tosse, raffreddore e mal di gola nei bambini

Quello che noi consideriamo un banale raffreddore o della tosse possono essere situazioni molto pericolose per i bambini dei paesi in via di sviluppo. Non sempre sono disponibili prodotti farmaceutici per curare le diverse malattie ed è per questo che le popolazioni locali continuano ad utilizzare le loro ricette naturali per curarsi e curare i bambini. Eccone alcuni

Come sappiamo ogni popolo ha le sue tradizioni anche in quanto a medicina naturale. Arrivano dunque da molto lontano rimedi erboristici adatti a trattare i problemi di salute più diffusi. Le tribù di tutto il mondo custodiscono in questo senso un tesoro di ricette naturali che anche la moderna medicina dovrebbe riscoprire valutandone la reale efficacia.

Quello che noi consideriamo un banale raffreddore o della tosse possono essere situazioni molto pericolose per i bambini dei paesi in via di sviluppo. Non sempre sono disponibili prodotti farmaceutici per curare le diverse malattie ed è per questo che le popolazioni locali continuano ad utilizzare le loro ricette naturali per curarsi e curare i bambini.

In India ad esempio, nella valle di Patalkot, le tribù locali si servono di tradizionali metodi di cura attraverso le erbe. Secondo la loro esperienza queste formulazioni (realizzate ovviamente con piante tipiche della zona) sono sicure e non tossiche per neonati e bambini e vengono ancora oggi utilizzate dai guaritori locali (noti come Bhumka) in particolare per curare tosse, raffreddore e mal di gola.

Ve ne presentiamo alcune.

  • Estratto fresco di radice di Abro (Abrus precatorius): si utilizza in caso di tosse. 10 grammi di radici vengono messe in 10 ml d’acqua e somministrate ai bambini 2 volte al giorno per 3 giorni.
  • Decotto di coriandolo, cumino e radici di Calamo aromatico (Acorus calamus): si prepara un decotto utilizzando pari quantità di questi ingredienti poi 10 ml di quanto ottenuto viene somministrato ai bambini dopo i pasti.
  • Rizoma di Calamo aromatico: questo rimedio naturale viene utilizzato in caso di tosse. Un pezzetto di rizoma viene fatto tenere in bocca al bambino.
  • Succo di Justicia adhatoda e miele: una miscela realizzata con il succo delle foglie di questa pianta (6ml) e del miele (4ml) viene somministrato ai bambini in caso di tosse.
  • Succo di cipolla e miele: questo è un rimedio a noi più familiare. Si utilizza in caso di raffreddore e tosse utilizzando un cucchiaino di succo di cipolla cruda con mezzo cucchiaino di miele. Andrebbe fatto riposare e macerare per 3-4 ore e poi somministrato al bambino.
  • Methi Pakoda: si tratta di un piatto speciale noto per le sue proprietà benefiche per la tosse, viene preparato durante il periodo invernale utilizzando aglio, zenzero, trigonella e peperoncino tritati e fritti in olio di ravizzone. Viene servito caldo per alleviare il mal di gola e la tosse.
  • Aloe: non può mancare l’utilizzo delle foglie di aloe barbadensis da cui si estrae il succo a cui si aggiungono miele e polvere di Syzygium aromaticum. Il composto viene somministrato al bambino 2 volte al giorno in caso di tosse.
  • Radice di Shatavari (Asparagus racemosus): la polvere estratta da questa pianta viene aggiunta ad un bicchiere d’acqua tiepida in caso di malanni.
  • Mix contro pertosse e mal di gola: si utilizzano insieme la stessa quantità di polvere di radice di Basilico sacro, gemme di Aconitum ferox, frutto di Pepe Lungo, foglie di Pistacia chinensis e radici di Cyperus rotundus. Circa 2 g di questo mix vengono somministrati al paziente insieme al miele.
  • Carissa congesta e miele: il succo estratto dalle foglie di questa pianta (5 ml) unito al miele (4 ml) viene somministrato in caso di tosse secca.
  • Coloquintide (Citrullus colocynthis): si fa un taglio sul frutto di questa pianta e si riempie di semi di pepe nero. Il tutto viene essiccato alla luce del sole per 5 giorni, a quel punto va assunto insieme al miele per curare la tosse.
  • Decotto di coriandolo e cumino: a questi due ingredienti si aggiunge anche la linfa di Ocimum sanctum (basilico santo) per curare la tosse.
  • Mix di Cedro (in succo), Assafetida tostata, polvere di Mirobolano chebulico, polvere di Terminalia bellirica, Amla e polvere di liquirizia. La miscela va divisa in due parti, la prima andrebbe somministrata al mattino a stomaco vuoto e la seconda prima di andare a dormire.
  • Latte e curcuma o pepe: ricetta che ricorda il golden milk, prevede l’aggiunta di polvere di curcuma bollita insieme al latte per curare raffreddore e tosse. In un’altra variante il latte vaccino viene unito ad pizzico un pepe nero, si aggiunge poi dello zucchero prima di somministrare al bambino.
  • Ricetta contro la pertosse: secondo i guaritori del villaggio di Harra Ka Chhar, per combattere la pertosse si può aggiungere polvere di Carum ajowan (Trachyspermum ammi) nella dose di 5 g a del latte (150 ml) e della Curcuma longa in polvere (2 g) in una pentola di terracotta. Bisogna far bollire il tutto per 15 minuti prima di far stiepidire e assumere.
  • Mango: per alleviare la tosse secca questo frutto ben maturo va arrostito in una stufa di terra e poi dato al bambino.
  • Guava: in caso di tosse secca questo frutto ben maturo va preso due volte al giorno.

Ricordiamo che ad oggi le pratiche dei Bhumka non sono state sottoposte a studi clinici per valutarne le potenzialità. Evitiamo quindi di sperimentare, soprattutto quelle più insolite (cosa per altro difficile dato che molte di queste piante sono davvero difficili da reperire alle nostre latitudini!). Possiamo continuare invece ad utilizzare i rimedi che già conosciamo come il latte con la curcuma, il succo d’aloe vera, la cipolla con il miele, ecc.

In caso di raffreddore, tosse o mal di gola leggete anche:

Crediamo però che queste conoscenze tradizionali possano servire da spunto utile per la moderna scienza sempre a caccia di nuovi rimedi.

Francesca Biagioli

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