Psoriasi ungueale: cause e sintomi da non sottovalutare della psoriasi alle unghie

Secondo un nuovo studio, la psoriasi sulle unghie è indicativa di una patologia più seria.

Psoriasi, mai sottovalutare le unghie. È il monito che arriva da alcuni dermatologi che mettono in guardia contro la cosiddetta “psoriasi ungueale”, che potrebbe essere considerata campanello d’allarme di una malattia ben più grave.

La psoriasi che colpisce le unghie, infatti, troppe volte è considerata un “semplice” problema estetico, ma non è così: la psoriasi in questa sede è indicativa di una patologia più seria.

In un’indagine condotta da alcuni ricercatori del Dipartimento di Dermatologia dell’Università romana di Tor Vergata, si sottolinea come la psoriasi alle unghie in realtà compromette la qualità di vita in maniera molto pesante, al punto che, secondo alcuni dati, “il disagio supera anche quello comportato da malattie croniche meno “visibili” come il diabete o l’artrite”, spiega Elena Campione che ha coordinato la ricerca.

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce fino al 3% della popolazione generale. La prevalenza del coinvolgimento delle unghie nei pazienti con psoriasi varia tra il 15% e il 79%.

Mentre le unghie rappresentano una piccola porzione della superficie del corpo, la psoriasi in queste aree può avere un’influenza sproporzionata sulle attività fisiche e psicosociali di un paziente.

Si stima che il 90% di chi soffre di psoriasi – si legge nello studio – sviluppi quella alle unghie prima o poi nel corso della vita. In parte dipende dalle stesse terapie anti-psoriasi, che sono immunosoppressive: la riduzione dell’attività del sistema immunitario porta a sviluppare infezioni fungine sulle unghie e queste a loro volta sono il fattore scatenante di una psoriasi locale. Un circolo vizioso che deve essere interrotto al più presto con le opportune terapie: quando in un paziente con psoriasi si sospetta un’onicomicosi, ovvero l’infezione da parte di un fungo, bisogna fare un test per accertarsene. Basta prendere un pezzetto dell’unghia e metterlo in coltura per avere la certezza: il test è molto semplice ed è utile anche quando una psoriasi ungueale non guarisce, proprio perché si potrebbe essere sovrapposta un’infezione”.

Tenere d’occhio le unghie è quindi una costante che non deve mancare, soprattutto per il fatto che in quella zona la psoriasi può indicare la presenza di una malattia più seria. Un esempio potrebbe essere una digressione verso l’artrite psoriasica – osserva Campione -. La psoriasi ungueale fa parte infatti della cosiddetta triade psoriasica, in cui rientrano la malattia estesa al cuoio capelluto e quella che coinvolge le pieghe cutanee: quando la psoriasi riguarda tutte e tre queste aree, significa che è più grave e va curata in maniera più aggressiva. “Purtroppo ancora oggi spesso i problemi a unghie, cuoio capelluto e pieghe vengono considerati singolarmente, senza capire che sono tutte espressioni di una patologia che si sta aggravando“.

Quali sono le terapie giuste quando i sintomi di psoriasi compaiono a livello delle unghie? “La scelta dipende dalla qualità di vita riferita dal paziente e dall’estensione della psoriasi: se l’impatto è alto e la cute molto colpita può essere opportuna la terapia sistemica, utile anche quando i pazienti non sopportano più di spalmarsi creme e lozioni. Queste possono andare benissimo in caso di psoriasi ungueale non troppo fastidiosa per il paziente o non estesa in varie aree cutanee. L’importante è non trascurare la psoriasi alle unghie, ma intervenire prima possibile e poi tenere alta l’attenzione per intercettare eventuali peggioramenti della malattia generale”.

Come riconoscere la psoriasi ungueale

riconoscere psoriasi unghie

La psoriasi delle unghie, sia delle mani che dei piedi, ha un decorso cronico, con remissioni e recidive e può provocare un profondo sconvolgimento della struttura delle unghie.

In generale i sintomi sono:

  • ipercheratosi sub ungueale (cioè un ispessimento dell’unghia di color bianco-giallastro)
  • pitting (depressioni cupoliformi della lamina ungueale)
  • onicolisi (distacco parziale della lamina ungueale)
  • linee di Beau (comparsa di solchi trasversali sulle unghie)
  • ipercheratosi anche a livello sub-ungueale
  • comparsa delle macchie di Gottron (chiazze simili a macchie d’olio di colore giallo o di color salmone)

Leggi anche:

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook