Come proteggersi dal freddo rispettando l’ambiente (#pensapulito)

Cosa possiamo fare, allora, per proteggerci dal freddo e pensare nel contempo all’ambiente?

Pare non smettere questo freddo intenso: il gelo la fa ormai da padrone in tutte le città d’Italia e non bastano piumoni e borse dell’acqua calda. Non solo di casa bisogna pur uscire e, se proprio sembra brutto portarci con noi tutti gli attrezzi con cui ci si riscaldiamo senza dignità tra le quattro mura domestiche, qualche rimedio pure ci sarà per inoltrarci fuori in queste fredde mattinate.

Cosa possiamo fare, allora, per proteggerci dal freddo e pensare nel contempo all’ambiente?

– Innanzitutto vestitevi a cipolla! E già: non abbiate remore a mettervi su una serie infinita di magliette e maglioncini per affrontare la giornata. Se nelle nostre case siamo oculati sostenitori dell’ambiente, in molti (troppi) altri luoghi la temperatura dei riscaldamenti è davvero esagerata. E, a parte pelle e capelli che si seccano in un batter d’occhio, una temperatura tropicale in ufficio o in un negozio con un chilo di lana su potrebbe farci soltanto del male e farci ammalare, quindi #pensapulito e occhio ai riscaldamenti !

– Impostate la temperatura dei riscaldamenti in modo che non scenda sotto i 19 gradi e non superi i 22, curate l’umidificazione di casa e areate frequentemente.

– Se ne avete la possibilità, rivestite i muri della vostra abitazione applicando dei pannelli isolanti che vi consentiranno di rendere la casa più calda e anche di risparmiare sulle bollette del riscaldamento.

– Controllate che non ci siano spifferi provenienti da porte e finestre. Provate con dei paraspifferi da vicino a porte e finestre oppure – soluzione un po’ meno economica nel breve periodo – fate installare degli infissi con vetri doppi.

Geloni: chiazze irregolari e dolorose che assomigliano a dei lividi e che compaiono sulle parti del corpo più esposte al freddo: mani, piedi, naso, mento e orecchie. Evitate più che potete i medicinali, mentre potete provare con olio di iperico o melaleuca o lavanda, che possono svolgere in questi casi un’azione curativa e, soprattutto, prevengono il disturbo. Anche sfregare un batuffolo imbevuto con un po’ di alcol etilico sulla parte interessata stimola la circolazione sanguigna e blocca lo sviluppo di un gelone. In più, fatevi consigliare in erboristeria una tisana specifica per problemi circolatori (centella asiatica per esempio). In cucina, prediligete carote, spinaci e cavoli, ricchi di beta-carotene, che mantiene elastici i piccoli vasi sanguigni e la pelle, favorendo il micro-circolo. Gli agrumi, ricchi di vitamina C, contribuiscono alla salute delle pareti dei vasi sanguigni, e ananas, ricco di bromelina dalle proprietà antinfiammatorie.

– Tisane a go go: via libere alle tisane che più vi piacciono per riscaldarvi in una fredda giornata d’inverno. Ottime alleate contro il raffreddore e i tipici malanni invernali, le tisane più adatte in questo periodo sono quelle allo zenzero, dalle proprietà riscaldanti, o quelle all’echinacea e alla rosa canina per prevenire l’influenza.

– Cuscini naturali per riscaldarsi: la borsa dell’acqua calda può essere sostituita con un cuscino naturale realizzato con noccioli di ciliegio o con semi di lino. Da riscaldare in forno o sui termosifoni, sono ottimi come scaldamani, scaldapiedi o cuscinetti antidolore per la cervicale.

– I cibi da evitare: se di agrumi, spinaci, miele, succhi freschi, centrifugati di frutta e verdura di stagione, zuppe e minestre, brodo di verdura, broccoli, cavoli, pepe nero (con moderazione) e cannella potete fare il pieno per rafforzare il sistema immunitario e fornire all’organismo le vitamine e i sali minerali che lo aiuteranno a contrastare il raffreddore e l’influenza, ci sono alcuni alimenti che, di contro, dovrebbero essere evitati. Alcuni cibi infatti, oltre a non fare bene al Pianeta, indeboliscono la risposta immunitaria dell’organismo e accrescono il rischio di problemi alle vie respiratorie. Tra questi: la carne, il latte e i latticini, dolci industriali, bevande gassate, succhi di frutta confezionati e altri alimenti eccessivamente ricchi di zucchero, snack e cibi fritti.

Perché amare il freddo?

Con le dovute precauzioni il freddo non è poi così devastante come sembra e sappiate che, anche se amate l’estate, le basse temperature fanno bene alla salute e sono d’aiuto per il nostro organismo. “Sentire freddo” può aiutarci a perdere peso perché il corpo consuma più energia per riscaldarsi, aiuta a dormire meglio e a rendere più efficace il metabolismo durante il sonno, è utile nello studio e nel lavoro perché il nostro cervello in un ambiente fresco funziona meglio e, infine, secondo uno studio condotto a Harvard le basse temperature possono essere un toccasana per la pelle e per il sistema vascolare perché allenano i vasi sanguigni ad essere reattivi.

Affrontare il freddo in maniera sostenibile?

Si può e vi scoprirete capaci di farlo sempre meglio se solo vi date i giusti mezzi.

Folletto, per esempio, ha promosso l’iniziativa #PensaPulito, un autentico invito a pensare e agire secondo i principi della solidarietà e della sostenibilità ambientale e promuovere gli obiettivi di chi pensa pulito e vive pulito.

È ripartito, inoltre, il concorso “Folletto. Pensa Pulito” che quest’anno metterà in palio i biglietti per le partite in casa della Fiorentina, 8 robot Folletto VR200 e 4 Aspirabriciole Folletto VC100. Basta cliccare sulla pagina dedicata fino al 5 aprile 2017, registrarsi e scrivere il proprio messaggio per la promozione della correttezza, solidarietà, fair play amore per l’ambiente.
Potete seguire tutte le attività di Folletto Pensa Pulito su Instagram, Facebook, Twitter e sul sito.

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