Sono già circa 10 giorni che lo scrittore cileno Luis Sepùlveda è ricoverato in ospedale a causa del coronavirus. I media spagnoli nelle ultime ore hanno riportato la notizia di un aggravamento delle sue condizioni di salute, la moglie però smentisce: non è in coma ma sedato.
In Spagna si è diffusa la notizia errata secondo cui Sepùlveda sarebbe entrato in coma in seguito ad un peggioramento delle sue condizioni di salute. A smentire questo dettaglio, all’emittente televisiva spagnola 24horas, è stata la moglie stessa:
“Questo è assolutamente falso. È stato sedato secondo prescrizione medica, non è mai entrato in coma” ha dichiarato.
Carmen Yáñez, anche lei positiva al coronavirus (ma da subito apparsa meno grave), ha dunque fatto sapere che attualmente Sepúlveda è sedato, ossia è in coma farmacologico.
Ma c’è di più, la moglie ha dichiarato anche che lo scrittore è in lento ma progressivo miglioramento, ha infatti recuperato completamente un polmone ed è “sulla strada” di recuperare la funzionalità anche dell’altro. Per il resto le sue condizioni sono stabili.
Lo scrittore si trova ricoverato al Central University Hospital of Asturias di Oviedo e il suo è stato il primo caso di coronavirus registrato in tutte le Asturie. Probabilmente Sepúlveda è stato contagiato in Portogallo mentre stava partecipando ad un festival letterario, il Correntes d’Escritas.
Una volta tornato a Gijón con sua moglie, ha iniziato a sentirsi male e sono comparsi i primi sintomi del coronavirus. Le sue condizioni sono apparse fin da subito serie.
Ora però ci sarebbe un’evoluzione positiva, sia pur lenta, dello stato di salute dello scrittore. Auguriamo a Sepùlveda una pronta guarigione!
Fonte: 22horas
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