Così l’ippocampo fa consolidare i tuoi ricordi a lungo termine

Lo studio rivela come la regione CA2 dell'ippocampo svolga un ruolo chiave nel consolidamento della memoria a lungo termine

Lo studio rivela come la regione CA2 dell’ippocampo svolga un ruolo chiave nel consolidamento della memoria a lungo termine

Uno studio ha identificato una regione del cervello che svolge un ruolo chiave nel coordinare il processo di riproduzione che consolida i ricordi durante il sonno. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni importanti per i disturbi neurologici, come la schizofrenia.

Le attività che svolgiamo da svegli producono ricordi a breve termine, che vengono successivamente consolidati in una memoria a lungo termine all’interno di una struttura cerebrale chiamata ippocampo. Questo processo è stato collegato a modelli distintivi delle onde cerebrali noti come attività di ripple a onde acute nella regione CA1 dell’ippocampo, che innesca la riattivazione selettiva dei circuiti neurali associati alle esperienze recenti.

Un team di ricercatori si è interessato a come un’altra regione dell’ippocampo, CA2, contribuisca a questa attività; si pensa che CA2 sia principalmente coinvolto nella formazione di ricordi legati alle interazioni sociali.

I ricercatori hanno manipolato geneticamente i neuroni CA2 in modo che potessero essere brevemente silenziati, piuttosto che ampiamente inattivati. Hanno quindi esaminato come questa inattivazione transitoria di CA2 influenzi la formazione della memoria durante il riposo; infine, questa manipolazione ha alterato radicalmente il processo di riproduzione nell’ippocampo.

In particolare, l’inattivazione di CA2 non sembrava influenzare notevolmente la formazione della memoria a breve termine durante il periodo di esplorazione attiva. Questi risultati supportano fortemente l’idea che il ruolo di CA2 va ben oltre l’interazione sociale e può estendersi alla creazione di memoria in generale. Poiché questa regione è collegata anche a numerose altre regioni del cervello, i ricercatori desiderano esplorare ulteriormente il coinvolgimento di CA2 nell’integrazione delle informazioni neurali sia nella salute sia nella malattia.

Un collegamento interessante è con i disturbi mentali, come la schizofrenia, dove collegamenti inappropriati tra i ricordi possono essere alla base di sintomi come il pensiero disordinato o la paranoia.

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Fonte: Neuron

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