Paracetamolo al posto di ponatinib: scoperto un falso Iclusig, uno dei farmaci più utilizzati nel trattamento di leucemia mieloide cronica e leucemia linfoblastica acuta
Non c’è il principio ma solo paracetamolo ed è pericoloso. Dalle pasticche bianche e delle stesse dimensioni di quelle originali, un farmaco antileucemico contraffatto starebbe circolando sui mercati europei e americani.
A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale della Sanità e il farmaco incriminato è un medicinale venduto in confezioni molto simili all’Iclusig, che è usato nella cura della leucemia mieloide cronica e nella leucemia linfoblastica acuta.
I numeri dei due lotti finora identificati sono PR072875 (pastiglie da 45 mg) e 25A19E09 (pastiglie da 15 mg).
All’interno delle compresse non è stata trovata la sostanza attiva, il ponatinib, ma solo paracetamolo, e il foglio informativo è in inglese, come se fosse destinato al servizio sanitario britannico.
Secondo quanto afferma l’Oms, inoltre, i produttori ufficiali, Takeda e InCyte non hanno responsabilità e non sono in alcun modo coinvolti. In più, i primi casi sarebbero stati segnalati in Svizzera.
L’iclusig è uno dei farmaci più costosi al mondo: in Italia una confezione viene venduta intorno ai 9mila, ma è erogabile interamente a carico del SSN. Il pericolo, sottolinea l’Oms, è per quei Paesi dove il farmaco non è disponibile o non è accessibile con i servizi sanitari nazionali e le persone malate vanno magari alla ricerca di un rimedio che riescono a trovare solo sul mercato nero.
Germana Carillo