Dpcm ottobre, il testo integrale: tutte le misure, dalle cene con massimo 6 persone agli sport vietati

Niente calcetto con gli amici, stretta sulla movida e raccomandazione a non fare feste in casa. Il testo integrale del nuovo Dpcm

Niente calcetto con gli amici, stretta sulla movida e raccomandazione a non fare feste in casa. Finalmente è stato pubblicato il testo integrale del nuovo Dpcm firmato pochissime ore fa e contenente la nuova stretta anti-Covid per contrastare la cosiddetta seconda ondata. Confermato lo stop agli sport di contatto amatoriali, mentre viene raccomandato dal Governo di non tenere cene o feste in a casa con più di 6 persone non conviventi.

Non è previsto l’inserimento nel Dpcm della ripresa della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, come invece era stato proposto da alcuni governatori.

Il testo entrerà in vigore da domani 14 ottobre e le misure si applicheranno fino al 13 novembre 2020. Nelle prossime ore è prevista la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

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FESTE E CENE IN CASA

Rimangono chiuse le sale da ballo e discoteche, mentre sono permesse fiere e congressi. Sono vietate le feste in tutti i luoghi, al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose, come i matrimoni.

Le feste post cerimonie si possono fare, ma con la partecipazione massima di 30 persone e nel rispetto dei protocolli vigenti.

Nelle abitazioni private, invece, è “comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6”.

GITE SCOLASTICHE

“Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio”.

MOVIDA, CINEMA E CONCERTI

“Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo”. Si può svolgere invece la ristorazione con consegna a domicilio e con asporto, ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21.

Limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto per gli spettacoli, purché sia possibile mantenere le distanze.

STADI E SPORT

Consentita la presenza di pubblico “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso negli impianti sportivi, ma garantendo la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Confermato, poi, il divieto di tutte le gare, le competizioni e le attività degli sport di contatto aventi carattere amatoriale.

Gli sport di contatto sono consentiti solo “da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

In pratica, è vietata la classica partita a calcetto tra amici, ma non l’attività di una squadra che partecipa a campionati regolati dalle federazioni, anche se minori.

QUARANTENA

Nuova quarantena a 10 anziché 14 giorni, misura che ieri ha ricevuto il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico. Via anche al tampone unico per chi non risulta più positivo dal contagio.

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