Il caldo sta per arrivare. Ma, ai tempi del Coronavirus, sarà meglio evitare persino i ventilatori.
Se fino a ora sapevamo che l’aria condizionata può essere molto pericolosa, grazie all’ormai famoso “studio sul ristorante”, ora gli esperti lanciano l’allarme anche sui ventilatori, elettrodomestici tanto amati in tempi di calura estiva.
“Può essere più pericolosa la ventilazione, quindi il “vento” che può uscire dal ventilatore o dal condizionatore, che non il circuito di condizionamento. Mettersi sotto vento spinge le particelle nell’aria, che così possono fare più di un metro e mezzo (cioè superare lo spazio di distanziamento raccomandato NDR). Lo dico in maniera semplice: bisogna evitare la ventilazione, che può aumentare la distanza percorsa dal virus”.
A spiegarlo a chiare lettere è stato Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive (Simit), ospite della trasmissione ‘Agorà’, su Rai3.
Il consiglio, quindi, è quello di non puntare mai addosso il flusso d’aria. Gli impianti di condizionamento con un flusso in entrata e in uno in uscita sono i più sicuri.
Aria condizionata pericolosa per i contagi? "Più pericolosa la ventilazione perché le particelle infettive possono essere spinte dall'aria" Massimo Andreoni direttore scientifico Simit – Società Italiana Malattie Infettive#agorarai pic.twitter.com/ITqfI2eneU
— Agorà (@agorarai) May 13, 2020
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