Scuole chiuse da domani 5 marzo per contenere l’epidemia Coronavirus. La decisione è stata confermata dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa da Palazzo Chigi. Stop quindi alle lezioni almeno fino a metà marzo. “Non è stata una decisione semplice, spero che i miei alunni tornino presto a far lezione”, ha detto la ministra Azzolina. Di fatto però anche il comitato scientifico ha dato l’ok.
Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il nostro paese, non solo a livello sanitario ma anche economico e logistico. Nel pomeriggio la notizia aveva fatto sussultare alunni e genitori in attesa di avere risposte ufficiali.
Questo, quello che era successo nel pomeriggio:
E’ trapelata la notizia della chiusura delle scuole su tutte le agenzie di stampa e quotidiani italiani ma la ministra dell’Istruzione al momento smentisce: “Nessuna decisione sulla chiusura delle scuole” ha dichiarato Lucia Azzolina. Probabilmente arriverà nelle prossime ore anche se è stata già data per certa.
Fino ad oggi le scuole erano chiuse solo in alcune regioni del Nord Italia. Si trattava di quelle considerate a rischio e delle zone limitrofe ossia Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna, dove le lezioni erano già bloccate fino al 7 marzo. Tanti comuni, in autonomia, avevano poi deciso di fermare le lezioni a causa di possibili contagi o per sanificare le strutture.
Inizialmente, il premier Giuseppe Conte aveva dichiarato l’inutilità di estendere il provvedimento di chiusura anche a regioni che avevano un numero molto limitato di casi o addirittura nessuno. Ora la situazione è cambiata, il Governo sembra aver deciso di chiudere tutte le scuole d’Italia, di ogni ordine e grado compresi gli Atenei e, indipendentemente da quanto sia seria la situazione del contagio nelle varie province. Questa è, secondo gli esperti che da giorni studiano l’evoluzione del contagio, una misura necessaria per fermare l’epidemia ed evitare il collasso del sistema sanitario alle prese con il surplus di ricoveri e richieste di assistenza.
Previsto lo stop alle lezioni da domani e fino a metà marzo, un’interruzione che riguarderà tutti i bambini e ragazzi d’Italia. Nel pomeriggio Conte spiegherà i dettagli della decisione.
Rimane il problema di trovare il modo di salvare l’anno scolastico, dato che con tutti questi giorni d’assenza non si riuscirebbe a raggiungere il minimo di giorni di frequenza per poter concludere degnamente l’anno. Un problema che però passa in secondo piano rispetto alla possibilità che il contagio da CoVID-19 si estenda e che comunque è in fase di studio da parte della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
La situazione in Italia, dunque, a causa del Coronavirus si fa sempre più difficile e complicata. Le misure di contenimento stanno paralizzando il nostro paese alle prese con una vera e propria emergenza come non si vedeva da anni (o forse non si è mai vista!).
Fonte: Ansa/ Repubblica
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