Sonno premonitore: il modo in cui dormi può essere un campanello di allarme per il colesterolo alto

Livelli alti di colesterolo possono essere connessi a disturbi del sonno. Scopriamo i segnali di allarme da non sottovalutare

Il colesterolo alto è causa di gravi patologie, come pressione alta, infarti e ictus; tuttavia, gli esperti spiegano che analizzare il ritmo del sonno potrebbe essere un segnale di avvertimento precoce.

Un’ampia percentuale della popolazione adulta in Occidente soffre di pressione alta e colesterolo, che spesso non vengono diagnosticati fino a quando non si presentano condizioni più gravi. Per conoscere i propri livelli di colesterolo ci si deve sottoporre a un esame del sangue, ma i ricercatori hanno rivelato che prendere nota dei propri modelli di sonno è un’ottima strada per arrivare a scoprire questo killer silenzioso.

Infatti, secondo uno studio del 2014 esiste un legame tra i modelli di sonno e il colesterolo alto; nello specifico, il team di ricercatori ha scoperto che spesso la difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno possono essere un segno precoce di alti livelli di colesterolo.

Quali sono i pericoli del colesterolo alto?

Il colesterolo alto può causare una serie di problemi di salute, come malattie cardiache e attacchi di cuore. Sebbene sia necessario per costruire cellule e produrre ormoni nel corpo, troppa sostanza grassa può essere pericolosa. Livelli elevati di colesterolo causano lo sviluppo di depositi di grasso nei vasi sanguigni, e man mano che questi crescono possono causare il restringimento delle arterie, interrompendo l’afflusso di sangue al cuore e al cervello. A volte questi depositi possono anche staccarsi e causare un coagulo, spesso causa primaria di infarto, ictus o attacco ischemico transitorio (TIA), noto come mini ictus.

Come abbassare il colesterolo attraverso la dieta

Una dieta sana ed equilibrata può prevenire i livelli elevati di colesterolo; ad esempio, è bene sostituire gli alimenti ricchi di grassi saturi con quelli contenenti grassi insaturi, come semi di zucca, avocado, mandorle, anacardi e frutta secca in generale. Allo stesso modo, è consigliabile tenere d’occhio l’assunzione di grassi trans artificiali presenti negli alimenti trasformati, come biscotti e torte. (Leggi anche: COLESTEROLO: 10 CIBI PER RIDURLO E TENERLO A BADA)

Inoltre, è buona abitudine mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno insieme a cibi ricchi di fibre, come pane integrale, legumi e cereali. Anche le tecniche di cottura possono influire sui livelli di colesterolo, quindi evita metodi di cottura che richiedono l’uso di tanti grassi, come la frittura, e prediligi la cottura a vapore o la bollitura.

Oltre alla dieta, ricorda che anche uno stile di vita sano e attivo è la prima regola per vivere meglio e in salute; di conseguenza, dedica almeno 30 minuti al giorno all’attività fisica, dalla camminata alla corsa, oppure la bicicletta.

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Fonte: PubMed

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