Caffè: appena scoperto nuovo effetto benefico inaspettato sul tuo cervello

Secondo una recente ricerca il caffè potrebbe proteggere l'organismo dal deterioramento cognitivo, che spesso precede la malattia di Alzheimer

Secondo una recente ricerca il caffè potrebbe proteggere l’organismo dal deterioramento cognitivo, che spesso precede la malattia di Alzheimer

Se solo il ​​pensiero di rinunciare al tuo caffè mattutino ti mette di malumore, ecco una buona notizia: secondo un recente studio un consumo maggiore di caffè è stato collegato a un minor rischio di sviluppare un deterioramento cognitivo, che spesso precede la sindrome di Alzheimer. (Leggi anche: Alzheimer: scoperte quante ore a notte dovresti dormire se hai più di 70 anni per prevenire il declino cognitivo (e non sono 8)

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato l’assunzione abituale di caffè e la salute cognitiva di 227 anziani per un periodo di circa 10 anni. Hanno scoperto che, un consumo maggiore di caffè era associato a un declino più lento della funzione esecutiva e dell’attenzione. Colore che bevevano caffè avevano anche una minore probabilità di sviluppare l’Alzheimer.

Il meccanismo è probabilmente correlato al modo in cui il caffè tiene sotto controllo l’accumulo di amiloide, considerata un segno distintivo dell’Alzheimer e del declino cognitivo poiché distrugge i neuroni nel cervello. La ricerca ha rilevato che i pazienti che consumavano caffè avevano un accumulo più lento di amiloide, e un migliore mantenimento del volume dell’ippocampo.

Il motivo? La caffeina svolge un ruolo importante, ma non è l’unica sostanza che potrebbe fare la differenza; infatti, è proprio il caffè ad avere proprietà uniche che, non solo possono influenzare la salute del cervello, ma possono anche offrire ulteriori benefici.

Il caffè è la migliore fonte di antiossidanti che è in grado di proteggere l’organismo da varie patologie, come il diabete di tipo 2, le malattie del fegato, e alcuni tipi di cancro. Ovviamente, anche in questo caso la moderazione è fondamentale; ad esempio, uno studio che ha esaminato i dati su oltre 350.000 partecipanti ha riscontrato benefici per la salute del cuore associati al consumo di una o due tazze di caffè al giorno, ma se consumato in eccesso i vantaggi diminuivano drasticamente. 

La raccomandazione è di assumere meno di 400 milligrammi di caffeina al giorno; è importante anche non esagerare con lo zucchero e altri dolcificanti che potrebbero annullare l’azione antiossidante. 

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Fonte: Frontiers

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