Borragine: alla scoperta dell’erbaccia commestibile che scaccia la tristezza

Da molti considerata erbaccia, la borraggine è invece un'erba aromatica selvatica dalle mille proprietà da utilizzare sia nelle ricette che come rimedio fitoterapico ed erboristico

Tra le erbe selvatiche commestibili e ricche di proprietà spicca senza dubbio la borragine. Questa pianta dai caratteristici fiori blu-viola, che si può utilizzare anche sotto forma di tisana, olio o perle, offre molti benefici al nostro organismo anche se non è esente da alcune controindicazioni. Conosciamo allora meglio la borragine e i suoi usi.

La Borrago officinalis è ottima in cucina e versatile in tante ricette, è sempre importante però prima farla bollire in modo tale da ridurre la presenza di alcune sostanze potenzialmente epatotossiche che questa pianta contiene: gli alcaloidi pirrolozidinici. Al di là della presenza di questi principi attivi da tenere sotto controllo, non sono però da sottovalutare le proprietà curative della borragine che si evidenziano non tanto nel consumo alimentare, quanto nell’utilizzo di tisane, olio o perle, prodotti che conservano e concentrano tutti i principi attivi benefici della pianta. (Leggi anche: 10 erbe selvatiche e piante commestibili che potete raccogliere in inverno)

Varietà di borragine

Esistono diverse varietà di borragine, ognuna con caratteristiche leggermente diverse. Ecco alcune delle varietà di borragine più comuni:

  • Borrago officinalis: è la varietà più diffusa e conosciuta. Le sue foglie sono di colore verde intenso e leggermente pelose. È apprezzata per il suo sapore fresco e le sue proprietà benefiche.
  • Borrago pygmaea: una tipologia di borragine di dimensioni più ridotte rispetto alla borragine comune. Ha foglie più piccole e fiori di colore blu intenso. Viene spesso utilizzata a scopo ornamentale.
  • Borrago orientalis:  originaria dell’Asia, si distingue per i suoi fiori di colore rosa o lilla. Ha foglie di forma allungata e sapore simile alle altre varietà.
  • Borrago maritima: cresce nelle zone costiere e si adatta bene al terreno salino. Ha foglie e fiori simili alle altre varietà, ma con una maggiore resistenza alle condizioni marine.
  • Borrago angustifolia: presenta foglie più strette e allungate rispetto alla borragine comune. È apprezzata per il suo sapore intenso e la sua resistenza alle alte temperature.

Come coltivare la borragine

La coltivazione della borragine all’aperto può essere effettuata da aprile a giugno e da settembre a novembre. Se desiderate anticipare i tempi, è possibile seminare i semi in un semenzaio protetto a marzo e successivamente trapiantare le piantine sviluppate in aprile.

Durante la semina, assicuratevi di mantenere una distanza di 40 cm tra le piante e inserite i semi ad una profondità di 1 cm nel terreno. Successivamente, irrigate delicatamente.

La borragine preferisce una posizione soleggiata ed è una pianta molto resistente. In molte parti d’Italia, cresce spontaneamente senza bisogno di essere coltivata.

Come coltivare la borragine in vaso

È possibile coltivare la borragine anche in vaso, utilizzando un terriccio adatto all’agricoltura biologica. È consigliabile aggiungere un fertilizzante liquido biologico all’acqua di irrigazione ogni 15 giorni da aprile a ottobre per garantire una nutrizione adeguata. Inoltre, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso, si consiglia di posizionare uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso.

Ogni quanto innaffiare la borragine

Per garantire una corretta irrigazione alla pianta di borragine, è importante evitare il ristagno d’acqua, nonostante la sua resistenza. La borragine non richiede annaffiature abbondanti o frequenti, ma preferisce ricevere acqua in modo sporadico. È possibile determinare il momento adeguato per l’irrigazione semplicemente toccando il terreno. Semplicemente appoggiando delicatamente un dito, si può valutare il livello di umidità del terreno. Se il dito non presenta tracce di acqua o di terriccio bagnato, allora è il momento di annaffiare.

Per la borragine, vale la regola “meglio annaffiare meno spesso che troppo”. Per evitare il ristagno d’acqua, è consigliabile scegliere un terreno non eccessivamente fine o compatto, o eventualmente mescolarlo con altri substrati di diversa granulometria, posizionando i frammenti più grossolani sul fondo del vaso.

Quando si raccoglie la borragine

La raccolta della borragine di solito avviene da maggio ad agosto, quando le piante sono ben sviluppate e le foglie sono pronte per essere utilizzate in cucina o per scopi medicinali. Per ottenere una produzione continua di foglie, è consigliabile raccogliere le foglie basali della pianta di borragine. Per favorire una maggiore crescita delle foglie, è consigliabile rimuovere i fiori senza lasciarli andare a seme. È importante notare che la borragine può crescere spontaneamente, quindi se si è in grado di riconoscerla, è possibile raccoglierla anche nei prati o ai bordi delle strade.

Proprietà e benefici della Borragine

La Borrago officinalis vanta numerose proprietà: innanzitutto essendo ricca di mucillagini è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza ma è anche in grado di lenire l’infiammazione di altre mucose come quelle del sistema respiratorio nei casi in cui compare tosse o raffreddore, ma anche in casi di asma.

L’acido gamma-linolenico (GLA) e gli acidi fenolici sono importanti costituenti della borragine, noti per le loro proprietà antiossidanti.

La tisana di borragine può essere utile sia a ritrovare la propria regolarità intestinale sia ad alleviare i sintomi del mal di gola.

Un altro interessante beneficio che offre questa pianta è quello di essere d’aiuto alle donne in caso di disturbi premestruali, la bevanda calda (ma ancor di più l’olio) può infatti ridurre crampi, gonfiori, sensazione di malessere e altri fastidi che accusano molte persone in quel periodo. Ciò è dovuto alla presenza in questa pianta di fitoestrogeni, sostanze che riequilibriano il sistema ormonale e che dunque possono essere utili in tante problematiche della donna in età fertile ma anche in menopausa.

La borragine, e in particolare l’olio che se ne estrae, è ricco di alcuni acidi grassi benefici per cuore ed arterie in grado di favorire la vasodilatazione, ridurre i depositi di colesterolo e abbassare l’infiammazione.

Questa pianta è poi una vera e propria alleata di bellezza. La sua azione benefica sulla pelle si evidenzia non solo in caso di vere e proprie patologie, ma anche semplicemente se si ha la pelle secca o grassa (la borragine regola infatti la produzione di sebo in entrambi i casi) o alla comparsa delle prime rughe. Sulla pelle, ovviamente, si utilizza il prezioso olio di borragine, che si estrae a freddo dai semi di questa pianta ed ha un grande potere antiossidante.

Nell’antichità la borragine era molto utilizzata anche per le sue doti rilassanti sul sistema nervoso, veniva apprezzata infatti come una pianta che scacciava la tristezza e i brutti pensieri.

Come utilizzare la borragine?

La borragine esiste sotto diverse forme e per questo è possibile utilizzarla in modi molto differenti. Ottima in cucina da aggiungere a minestroni e zuppe, per farcire torte salate o ravioli ma anche perfetta per un risotto primaverile o per realizzare delle originali e gustose frittelle con aggiunta di timo.

Se si intende agire a livello curativo, indubbiamente questa pianta va assunta sotto altre forme, una di queste è la tisana di borragine dalle doti snellenti e diuretiche. Questa bevanda è ottima in caso di problemi di circolazione sanguigna o linfatica che possono provocare gonfiori ai piedi e alle gambe. Si può preparare facilmente in questo modo: prendete 10 grammi di borragine e fateli bollire in 1 litro d’acqua per 5 minuti filtrate e consumate una tazza al giorno, meglio se la sera prima di andare a letto.

La borragine si può acquistare anche sotto forma di olio o in perle. Entrambi questi prodotti hanno potere lenitivo, antinfiammatorio e anti prurito e per questo possono essere utilizzati in caso di dermatite, psoriasi e altri problemi della pelle ma anche per trattare le zone intime in caso di bruciori o fastidi.

Le perle (che contengono olio di borragine) vengono spesso prescritte in menopausa, alle donne che hanno bisogno di regolare il proprio sistema ormonale oppure per ridurre il rischio cardiovascolare nei soggetti più predisposti. Se si vuole utilizzare a questo scopo è sempre però bene sentire il parere di un esperto che valuterà la vostra situazione nel complesso.

Per avere una pelle impeccabile via libera invece all’utilizzo esterno dell’olio di borragine perfetto per ogni tipo di situazione e, vista la sua azione antiossidante, ottimo anche come anti-rughe naturale (a questo scopo bastano poche gocce sul contorno occhi da applicare delicatamente con un massaggio sera e mattina). C’è poi chi lo utilizza per combattere le smagliature sul nascere o le macchie della pelle.

Olio di borragine

olio di borragine

@123rf

Sono stati condotti nel tempo molti studi sugli effetti positivi dell’olio di borragine sulla salute, vediamo insieme per che cosa può essere usato.

L’olio di borragine è particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi della serie Omega 6, i quali hanno effetti positivi sulle arterie e, di conseguenza, sul cuore. Questi acidi grassi favoriscono la vasodilatazione e impediscono il deposito di colesterolo.

L’olio di borragine è noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che agiscono sia internamente che esternamente nel nostro corpo. Viene utilizzato non solo per favorire la salute cardiovascolare, ma anche per trattare alcune problematiche della pelle. I principi attivi presenti nella borragine sono utili per regolare la produzione di sebo e rappresentano un rimedio naturale anti-invecchiamento.

Tra le proprietà più interessanti dell’olio di borragine vi è il suo potere di riequilibrare il sistema ormonale femminile. Questo è dovuto alla presenza di fitoestrogeni, che sono ormoni vegetali, all’interno della pianta di borragine.

Come preparare la tisana di borragine

tisana borragine

@123rf

Per preparare una tisana di borragine dalle proprietà snellenti e diuretiche, ideale per problemi di circolazione sanguigna o linfatica che causano gonfiore ai piedi e alle gambe, seguite questi semplici passaggi.

Prendete 10 grammi di foglie di borragine e fateli bollire in 1 litro d’acqua per 5 minuti. Successivamente, filtrate l’infuso ottenuto e consumate una tazza al giorno. È consigliabile bere la tisana preferibilmente la sera, prima di andare a letto. Questa bevanda sarà un ottimo alleato per favorire la diuresi e aiutare a ridurre il gonfiore.

Come pulire la borragine

Per preparare la borragine si comincia rimuovendo tutte le foglie dai gambi. Una volta completato questo passaggio, affettate gli steli secondo le dimensioni desiderate. Successivamente, tagliate i gambi, i pezzetti e le foglie che intendete utilizzare e immergeteli in un recipiente pieno d’acqua, lasciandoli in ammollo per alcuni minuti. Successivamente, scolate l’acqua e risciacquate nuovamente sotto un getto d’acqua corrente.

Come cucinare la borragine

Dalla pianta della borragine, sia gli steli che le foglie possono essere consumati. La peluria che si trova sugli steli dopo la cottura non provoca alcun fastidio. Per quanto riguarda le foglie, è consigliabile utilizzare quelle che sono prive di ingiallimenti o segni di deterioramento. Queste sono perfette per preparare minestroni o anche come ripieno per alcuni piatti.

Che sapore ha la borragine

La borragine ha un sapore leggermente erbaceo e fresco, con note leggere di cetriolo e agrumi. Alcune persone descrivono il suo gusto come simile a quello dei fiori di limone o delle foglie di cetriolo.

Ricette con la borragine

Frittata di borragine

Per preparare la frittata di borragine, iniziate lavando accuratamente la borragine per eliminare eventuali residui di terra. Pulite singolarmente le foglie sotto acqua corrente, e se desiderate, potete anche utilizzare i fiori. Successivamente, sbollentate la borragine in acqua bollente per circa 10 minuti, in modo da ridurre la sua caratteristica “pungente”. Una volta sbollentata, scolatela e strizzatela bene per eliminare l’acqua in eccesso, quindi tagliatela in modo grossolano.

In una ciotola, sbattete le uova con una forchetta. Aggiungete la borragine, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe, e mescolate bene tutti gli ingredienti. Scaldate un filo di olio in una padella, poi versate il composto di uova e borragine nella padella calda. Cuocete la frittata per circa 5 minuti per lato, finché diventa dorata e ben cotta. Una volta pronta, lasciate intiepidire leggermente prima di servirla.

Borragine saltata in padella

Prima di tutto, lavate accuratamente la borragine per eliminare le parti non commestibili. Assicuratevi di rimuovere eventuali impurità. A questo punto, potete scegliere se leggermente lessare la borragine prima di saltarla in padella o cuocerla direttamente in padella.

Se optate per la cottura diretta in padella, prendete una padella ampia e versate dell’olio. Aggiungete la testa d’aglio, lo scalogno tritato, e il peperoncino. Aggiungete la borragine e lasciate appassire leggermente, quindi sfumate con il vino bianco. Regolate di sale e continuate a cuocere fino a quando la verdura sarà completamente cotta. Seguendo questi passaggi, otterrete una deliziosa preparazione di borragine saltata in padella.

Risotto alla borragine

Con la borragine potrete preparare un ottimo risotto, semplicissimo da preparare. In una padella, scaldate delicatamente due cucchiai d’olio e aggiungete lo scalogno finemente tritato. Fate rosolare leggermente. Successivamente, aggiungete la borragine scottata in acqua bollente e tritata, lasciandola insaporire per alcuni minuti. Aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, mescolando bene.

Aggiungete una manciata di maggiorana e continuare la cottura, versando il brodo bollente poco alla volta, permettendo al riso di assorbirlo gradualmente. Una volta che il riso è cotto, togliete la pentola dal fuoco e unite il burro e il parmigiano. Mescolate bene fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

Frittelle di borragine al timo

Per preparare le frittelle di borragine, iniziate lavando e asciugando accuratamente 150 g di foglie di borragine. Preparate la pastella per la frittura mescolando 300 g di farina di riso con acqua gasata fino a ottenere una consistenza collosa. Tritate finemente 3 spicchi d’aglio e un bel ciuffo di timo, quindi aggiungeteli alla pastella e mescolate bene. Tagliate le foglie di borragine a pezzi grossolani e immergetele nella pastella, assicurandovi che siano completamente ricoperte. In una padella profonda, scaldate dell’olio e friggete le frittelle di borragine fino a cottura. La farina di riso rimarrà chiara, quindi non è necessario aspettare che diventino “dorate”. Assicuratevi che l’impasto sia completamente cotto all’interno. Scolate le frittelle su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.

Una volta pronte, servite le frittelle di borragine con la salsa di soia come accompagnamento. Potrete gustare queste croccanti frittelle come antipasto o contorno, apprezzando il loro sapore unico e delicato.

Controindicazioni della borragine

Ci sono alcune situazioni in cui è consigliabile evitare di consumare la borragine. Questa pianta può interferire con farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, con medicinali che attivano il CYP3A4 nel fegato, con anestetici e, in misura minore, con farmaci antinfiammatori non steroidei. Se hai dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per ottenere consigli personalizzati.

L’utilizzo della borragine è da evitare durante la gravidanza e l’allattamento.

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