Psicosi da Coronavirus anche in Iran. Quarantaquattro persone sono morte per avvelenamento da alcol industriale nelle province del Khuzestan e Alborz in Iran, dopo che era stata diffusa la notizia che bere alcolici poteva combattere il Covid-19. E purtroppo il numero dei decessi sta aumentando.
“Alcuni cittadini di Ahwaz avevano sentito che bere alcolici poteva aiutarli a combattere il Coronavirus, quindi l’hanno usato come misura preventiva”, ha detto Ali Ehsanpour, portavoce dell’Università di scienze mediche di Ahwaz, come spiega l’Abc News citando l’agenzia iraniana Mehr.
Con lo scoppio dell’emergenza Coronavirus, si sono diffusi a macchia d’olio informazioni fuorvianti e fake news, trattamenti non scientifici per combattere il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo. Mentre tutte le regioni italiane sono in zona rossa, in Iran si è verificato un triste episodio.
Come sappiamo, nel paese è consentito bere alcolici solo per alcune minoranze religiose non musulmane, ma in generale è difficile trovare alcolici. Così, dopo aver sentito che l’alcol poteva essere una forma di prevenzione contro il Covid-19, alcuni cittadini hanno ingerito alcol industriale venduto sul mercato ai fini igienizzanti. In tanti si sono avvelenati e 27 sono deceduti.
“Una delle vittime è diventata cieca e altre sono in condizioni critiche”, ha aggiunto Ehsanpour.
Come riporta il quotidiano inglese citando l’agenzia IRNA, Mohammad Aghayari, vice procuratore di Alborz, spiega che le persone erano state “ingannate dai contenuti online, e hanno bevuto pensando di combattere il coronavirus”.
Se consumato in grandi quantità, il metanolo può causare gravi danni al fegato, cecità e morte. Così mentre cresce anche il numero dei casi positivi (per adesso 73 nella provincia del Khuzestan), purtroppo ci sono anche 218 iraniani ricoverati in ospedale per avvelenamento da alcol. In generale l’Iran è il paese più colpito del Medio Oriente. Il numero ufficiale di pazienti infetti fino a lunedì era 7161 con 237 morti e 2394 guariti, secondo un portavoce del ministero della Sanità ripreso dall’agenzia di stampa Fars. L’Iran sta affrontando gravi problemi nel controllo della diffusione del virus, tra cui la carenza di disinfettanti e attrezzature preventive, in particolare per il personale medico.
Fonti: Abc News/ Bloomberg/Daily Mail
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