Liquirizia: come ti porto la libido di lei alle stelle

Se volete portare l'umore della vostra donna alle stelle e fare di lei una calda preda, rinunciate a quella fastidiosa colonia e sfoderate un po' di liquirizia la cui fragranza stimolerebbe il piacere femminile più di qualsiasi altro profumo.

Estate tempo di amori improvvisati, risveglio dei sensi, scappatelle. Uomini, è a voi che mi rivolgo. Che sia una escort incontrata in un palazzo incantato, o la vostra fidanzatina storica, se proprio volete che a letto il suo piacere sia intenso e prolungato leggete un po’ qui.

Imbandire una serata romantica va sempre bene. In genere, presentarsi belli e profumati, con un mazzo di fiori e curando i minimi dettagli – al primo come all’ennesimo appuntamento – tocca la nostra sensibilità e suscita una certa convinzione di una pura e platonica intesa di intelletti. Nulla di più sbagliato. Dopo i primi tre quarti d’ora, il maschio che c’è in voi scalcia e mira al suo obiettivo: il sesso. E non è detto che a noi dispiaccia.

Attenzione però a come “gestire” la di lei libido. Quando si tratta di stimolazione sessuale, infatti, a nulla valgono gli sforzi della scienza, i litri di colonia irrorati o di spray che profumano il corpo, ricchi di sostanze chimiche (cose che a tratti posso provocare anche un leggero formicolio al naso con conseguente starnuto). Poco green e molto poco efficace sotto le lenzuola.

A parte allenare il vostro savoir faire, se volete portare l’umore della vostra donna alle stelle e fare di lei una calda preda, rinunciate a quella fastidiosissima acqua di colonia (e nascondete i fiori se gli starnuti non passano) e sfoderate un po’ di liquirizia. Sì, il profumo di questa pianta stimolerebbe il piacere femminile più di qualsiasi altro profumo.

Uno studio condotto da Alan R. Hirsch, direttore della Smell and Taste Treatment and Research Foundation di Chicago, ha rilevato che le donne che sono state esposte al profumo della liquirizia avrebbero riportato un aumento del 13% della libidine, a fronte della riduzione dell’1% causata, invece, dall’acqua di colonia. Secondo Hirsch ciò avverrebbe attraverso una inspiegabile reazione chimica nel cervello o a livello olfattivo.

Insomma, una tazza di tè biologico alla liquirizia o caramelle di liquirizia come dessert è quello che serve.

Buona fortuna, ma ricordatevi che la liquirizia va assunta con moderazione! La glicirrizina – il suo principio attivo più importante – può avere effetti collaterali sull’equilibrio dei sali minerali nel corpo. Un abuso di liquirizia può provocare ritenzione idrica, ipertensione, gonfiore al viso e alle caviglie, mal di testa e astenia.

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